Coronavirus, i numeri: dopo l’Asia è l’Italia la nazione più colpita
Roma, 23 feb – Non si ferma la corsa del coronavirus. Se ad essere colpita inizialmente era la sola Cina, con un focus particolare nella zona di Wuhan dove l’epidemia è sorta, la vicenda sembra destinata pian piano ad assumere i contorni di un’emergenza globale.
Quasi 80mila contagiati da coronavirus
Stando ai dati più aggiornati, i casi confermati di infezione da coronavirus si avvicinano ormai agli 80mila. A fare la parte del leone è l’Asia e principalmente l’ex celeste impero (97% dei contagiati), dove si registra anche la stragrande maggioranza dei decessi: sono quasi 2500 (il 99% dei quali in Cina).
Sono 600 i casi in Corea del Sud, 135 quelli in Giappone. Appena giù dal podio l’Italia con 115 – numero destinato tuttavia ad aumentare continuamente in virtù dei controlli a tappeto che si stanno effettuando in queste ore nelle zone colpite e non solo – che ha superato Singapore (90) e distanzia i numeri registrati in nazioni limitrofe alla Cina come Hong Kong (70) e Tailandia (35).
Casi in continua crescita
Sono più di 23mila i pazienti ad oggi ricoverati, ma a preoccupare è soprattutto la tendenza di breve periodo che parla di un aumento quasi esponenziale sia dei contagiati, che dei morti e dei ricoverati. Nell’ultimo mese i casi confermati nella sola Cina sono aumentati di 120 volte e praticamente raddoppiati (da meno di 40mila a circa 77mila) nelle ultime due settimane. L’andamento è ancora più ripido al di fuori dei confini di Pechino, dove negli scorsi 10 giorni i casi confermati di coronavirus sono quasi quadruplicati da 530 a circa 2mila.
Nicola Mattei