Nigeriano si masturba sull’autobus, assolto: «Era domenica e non c’erano bambini»
Un’altra sentenza che fa discutere. Un nigeriano si masturba sul bus di fronte ad altri passeggeri. Ma è stato assolto perché era domenica e non c’erano bambini in giro. I fatti risalgono a due anni fa, il 16 marzo 2018, quando un nigeriano di 38 anni fu ripreso da un cellulare mentre si masturbava sulla corriera della Trentino Trasporti che da Trento porta fino a Canazei. Il video fu pubblicato sui social ed esplose il caso. Il nigeriano rintracciato dai carabinieri fu subito denunciato per atti osceni in luogo pubblico.
Secondo quanto emerso dalle indagini, come riporta il Giornale, pare che l’uomo avesse ricevuto delle immagini pornografiche sul cellulare e, senza preoccuparsi di essere su un autobus pubblico, avrebbe iniziato a masturbarsi senza controllo. Per l’uomo – che aveva ammesso le proprie responsabilità ed era risultato recidivo – furono prima disposti i domiciliari e, poco dopo, arrivò la condanna a tre mesi di reclusione.
Nigeriano si masturba, la sentenza d’appello
Ma due anni dopo in appello la sentenza è stata ribaltata e il nigeriano è stato assolto dalla Corte di Appello. I giudici di secondo grado hanno accolto le tesi della difesa. Il reato è punibile solo se il fatto avviene “all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano”. Non era il caso del nigeriano. Il legale ha fatto notare che a quell’ora di un giorno festivo non c’erano bambini. Caduta l’aggravante, è venuta meno pure la punibilità. E così alla fine il giudice lo ha assolto dalle accuse.
Nigeriano si masturba, i precedenti
Sono numerosi i casi di immigrati che si masturbano in pubblico e spesso anche davanti ai bambini. Due anni fa nel Catanese fece scalpore la notizia di un un nigeriano 25enne, irregolare e senza fissa dimora. L’immigrato si era abbassato i pantaloni per masturbarsi dinanzi ad un gruppo di bambini di eta’ compresa tra i 6 e i 12 anni. militari sono intervenuti nei pressi di una scuola nel centro del paese e hanno dovuto faticare non poco per sottrarre l’extracomunitario alle ire di alcuni papà che stavano per scagliarsi contro il giovane. Un episodio analogo era accaduto anche a Roma.