Le regole per proteggersi contro rischi coronavirus
Ilย coronavirusย รจ arrivato anche in Lombardia. Nelle scorse ore, infatti, unย 38enne รจ risultato positivo al testย del patogeno ed รจ stato ricoverato in terapia intensiva, in gravi condizioni.
Secondo le prime informazioni, l’uomo potrebbe aver contratto il Covid-19 dopo essere stato a cena con un amico tornato dalla Cina.
Cosรฌ, in Italia, cresce l’allarme. Ma come fare perย proteggersiย da possibili contagi? Il Ministero della Salute ha pubblicato alcune linee guida da seguire, per scongiurate il pericolo di contrarre il virus: tra le altre, lavarsi spesso le mani, evitare di toccarsi occhi, naso, bocca e, in caso di sospettoย contagio, chiamare il numero di emergenza 1500, senza recarsi al pronto soccorso. Infatti, nei casi sospetti vengono mandate delle ambulanze, che trasportano il malato in “biocontenimento”, per evitare la diffusione del virus.
Come si trasmette il virus
Il 2019 n-CoV viene trasmesso da persona a persona. Perchรฉ avvenga il contagio, il contatto tra persona sana e paziente infetto dvrebbe essere stretto e prolungato: per questo, solitamente, viene trasmesso in ambito familiare, lavorativo o sanitario. La trasmissione avviene tramite le “goccioline” diย saliva, emanate con colpi di tosse o starnuti, tramite contatti diretti con le persone (come stringere la mano e poi toccarsi bocca o naso, senza prima lavare le mani) o con le superfici infetti. Infine, รจ possibile contrarre il virus, in rari casi, per contaminazione fecale.
Ilย periodo diย incubazioneย del virus, cioรจ il tempo che passa fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi, รจ variabile tra i 2 e gli 11 giorni, fino a un massimo di 14. Ma,ย come ricordava la virologa Ilaria Capua, anche durante il periodo di incubazione, la persona infetta puรฒ essere contagiosa, regola valida per ogni malattia. Per questo, per precauzione, in molti casi รจ stata imposta la quarantena di due settimane.
Il 2019 n-CoV mette maggiormente a rischio le persone che vivono o hanno viaggiato nelle aree dellaย Cinaย in cui il coronavirus si รจ sviluppato e diffuso. Attualmente, il virus sta circolando in Cina, mentre negli altri Paesi i casi di contagio sono stati riportati da chi ha viaggiato nei paesi cinesi o da chi รจ stato a contatto con persone infettate in Cina. In media, ogni persona malata puรฒ trasmettere l’infezione ad altre 2,6 persone. Ma ci sono malati, chiamati super diffusori, che hanno trasmesso l’epidemia anche a decine di soggetti.
Quali sono i sintomi del nuovo coronavirus
Iย sintomiย sono molto simili a quelli dell’influenza: per questo รจ difficile capire immediatamente di aver contratto il virus, cosรฌ come รจ facile allarmarsi senza motivo. Le caratteristiche dell’epidemia sono febbre, tosse, difficoltร respiratorie, fino ad arrivare a bronchite e polmonite. In caso si abbia il dubbio di aver contratto la malattia, รจ importante contattare il numero di emergenza 1500, senza recarsi al pronto soccorso: in caso di posivitร al contagio, infatti, si rischierebbe di trasmettere il virus ad altri.
Come proteggersi
Non esiste nessun trattamento specifico ma, per proteggersi dalla malattia, รจ utile adottare alcune precauzione. Il Ministero della Salute ricorda che รจ bene lavarsi spesso leย mani, strofinandole per almeno 20 secondi con acqua e sapone, starnutire e tossire in fazzoletti o nel gomito ed evitare di toccarsi bocca, occhi e naso con le mani non lavate. ร utile ancheย vaccinarsiย contro l’influenza, per evitare allarmismi inutili. Inoltre, nonostante non sia stata ipotizzata una trasmissione attraverso gli alimenti, รจ consigliato il rispetto delle pratiche igieniche alimentari, evitando il contatto tra cibi crudi e cotti.
Il Ministero, inoltre, raccomanda di evitare iย viaggiย in Cina non necessari. Nei principalei aeroporti italiani, inoltre, sono state installati i termoscanner, che permettono di rilevare la temperatura corporea di chi arriva in Italia.
Nessuna paura, invece, per iย pacchiย in arrivo dalla Cina. Secondo le informazioni preliminari, disponibili oggi, infatti, il virus puรฒ resistere sulle superfici per qualche ora. Ma “l’utilizzo di semplici disinfettanti รจ in grado di uccidere il virus annullando la sua capacitร di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro allโ1% (candeggina)”. Il virologo Roberto Burioni ha scritto, come ricorda ilย Corriere della Sera, che evitare i negozi e iย ristoranti cinesiย in Italiaย “non ha nessun senso”.
Leย mascherine, invece, sono indispensabili, in Italia, solamente per il personale sanitario che ha contatti con pazienti contagiati o sospetti. L’Organizzazione mondiale della sanitร raccomanda il suo uso, oltre che ai sanitari, solo per chi sospetta di aver contratto il virus. La mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus, ma da sรฉ non basta: รจ necessario adottare anche tutte le altre misure di prevenzione.
La cura
Il 2019 n-CoV non รจ letale nella maggior parte dei casi, dato che la maggior parte dei contagiati sopravvive al virus. Al momento, la percentuale di decessi รจ di circa il 2-3% (anche se in Cina risulterebbe piรน alta). Al momento, non esiste unaย curaย per sconfiggere il nuovo coronavirus. In Cina, perรฒ, sono stati sperimentati degli antivirali alternatici, sviluppati con gliย anticorpiย contenuti nelย plasma dei pazientiย che, dopo aver contratto il virus, sono guariti. Uno dei pazienti su cui รจ stato usato questo metodo รจ giร stato dimesso.
Non esiste, invece, ancora ilย vaccino, anche se i ricercatori stanno facendo passi avanti in questa direzione. ร di qualche giorno fa la notizia della creazione dellaย mappa 3D di una proteina del nuovo coronavirus. Gli scienziati sono riusciti a ricreare la proteina che permette al virus di entrare nelle cellule per infettarle. Il prossimo passo sarร quello di usare la molecola, per isolare gli anticorpi dei pazienti guariti e usarli per mettere a punto un vaccino. Per il momento, l’arma migliore per combattere il Covid-19 rimane laย quarantena.