Coronavirus, primo contagio confermato a Milano: focolaio come in Germania, caccia al “paziente zero”
Il coronavirus arriva ufficialmente anche a Milano. L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato il primo caso risultato positivo all’Ospedale Sacco di Milano. “Per la prima volta anche in Italia si sono verificati casi di trasmissione locale di infezione da nuovo coronavirus”, si legge nella nota dell’Iss che, nella persona dell’epidemiologo Gianni Rezza, invita alla calma: “Abbiamo avviato le indagini sui contatti dei pazienti al fine di prendere le necessarie misure di prevenzione. Un focolaio analogo si era verificato già in Germania ed è stato contenuto in tempi relativamente brevi”. Deve però ancora essere individuata la fonte dell’infezione, sulla quale “non c’è ancora certezza. Da questo dipenderà anche la necessità di eventuali ulteriori misure. Il livello di allerta – spiega Rezza – è molto alto e le autorità locali hanno già attuato importanti indagini e misure di controllo in collaborazione con tutte le Istituzioni coinvolte”. Nel frattempo è atteso un incontro tra Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, e il ministro Roberto Speranza per capire se “si debbano alzare ulteriormente le misure o le precauzioni” anche per il capoluogo”.