Napoli, flop di sardine e antagonisti Vuota la piazza anti-Salvini

Tensione altissima a Napoli dove ci sono stati violenti scontri tra attivisti dei centri sociali che volevano raggiungere il Teatro Augusteo dove il leader della Lega Matteo Salvini ha in programma un comizio, e forze dell’ordine impegnate a garantire l’ordine pubblico.

I militanti dei centri sociali hanno organizzato un corteo da largo Berlinguer fino a via Toledo, strada dove sorge il teatro che ospita la manifestazione. Un gruppo di contestatori, sfruttando il caos, ha attraverso i vicoli del quartieri Spagnoli per cercare di raggiungere l’ingresso della struttura. I poliziotti in tenuta antisommossa, però, non si sono fatti sorprendere e ha subito raggiunto gli estremisti. All’incrocio di Largo d’Afflitto con via Speranzella è scoppiata una colluttazione nella quale sono volati spintoni e manganellate.

I manifestanti in strada hanno gridato “fateci passare”. L’ex ministro dell’Interno è entrato da un ingresso laterale evitando la calca presente in piazzetta Augusteo. Salvini si è fermato con i giornalisti e ha raggiunto il palco tra i cori e gli applauso dei tantissimi presenti, mentre suona in sottofondo “Il mio canto libero”. “Questa è la Napoli più bella, non quella di qualche sfaccendato che non rappresenta Napoli”, ha gridato Salvini ad inizio intervento.

Il leader della Lega nella sua giornata in città ha incontrato alcuni imprenditori partenopei negli uffici di Maurizio Marinella, alla Riviera di Chiaia. “Salvini è venuto a incontrare un gruppo di imprenditori per ascoltare i loro problemi e proporre delle risposte, spiegando che la vecchia concezione della Lega che guarda solo al Nord non esiste più, perché nel mondo il brand Italia è fortissimo ma riguarda tutto il Paese”, ha dichiarato Marinella al termine dell’incontro tenuto nella saletta conferenze alla Riviera di Chiaia.

“Salvini – ha spiegato Marinella – ha sottolineato di volersi concentrare per far recuperare il terreno perduto a Napoli e al Mezzogiorno. Sa che Napoli è una città bellissima ma ha visto anche senzatetto che dormivano sotto i portici in centro e il problema della spazzatura che va risolto, mettendo in campo progetti seri per migliorare la città. Gli imprenditori gli hanno segnalato che ormai fare impresa in Italia è difficile ma al Sud è proprio una missione. Salvini ha risposto di rendersi conto delle difficoltà, sottolineando anche che spesso le amministrazioni locali non riescono ad usare i fondi europei destinati al Sud”.

Il leader della Lega ha visitato la palestra della famiglia Maddaloni situata nel quartiere di Scampia. “Emozionante, commovente questa storia di vittorie che coinvolge tutti a prescindere da dove sei nato, da che lavoro fanno i tuoi genitori. Bello”, sono state le parole di Salvini che ritiene la struttura e lel persone che lavorano “un modello da esportare, da supportare, da finanziare. Sono contento che tanti ragazzi lascino la strada, non solo a Scampia. Questo dovrebbe essere un modello esportato ovunque. Vuol dire che Napoli può esportare bellezza”.

Salvini, ricordando le parole del padrone di casa, il judoka Pino Maddaloni, ribadisce la priorità: “Lavoro, lavoro, lavoro. Se non c’è lavoro non c’è futuro, lo sport è fondamentale, la sanità è fondamentale, un ambiente pulito è fondamentale, la sicurezza è fondamentale. Però, senza lavoro è tutto un pochino più difficile”.

Il flop della sardine

Ma a caratterizzare la serata anti-Salvini di Napoli è il calmoroso flop del raduno della Sardine in piazza Dante. Mattia Santori in un video messaggio su Twitter aveva cercato di lanciare l’evento a pochi minuti dall’inizio dello show dei pesciolini: “Sardine siete pronte per #Napolinondimentica? Ci vediamo oggi a Napoli. Piazza Dante 19.30. Che la campagna abbia inizio. I trasformisti qua non passeranno. La Lega non passerà. E Salvini? ’Mo pariamm’! (’Ora ci divertiamò, ndr)”. Chiaro riferimento ad un impegno del movimento in vista delle Regionali e delle amministrative. Risultato? In piazza pochissima gente. Un flop molto simile a quello di Scampia di qualche settimana fa.

La risposta di Salvini alle Sardine comunque non si è fatta attendere. “Io cerco di risolvere i problemi, altri vanno in giro e prima di contestare qualcuno dovrebbero studiare”, ha dichiarato il leader della Lega. “Non ho fato nulla per Napoli e la Campania? Sono disinformati – ha rilanciato il leader del Carroccio – non tutti possono sapere tutto. Ricordo i 53 vigili urbani assunti, decine di milioni di euro per le scuole sicure, strade sicure, spiagge sicure, l’assunzione di 1851 poliziotti. Napoli è stata la città dove sono stato più volte da ministro dell’Interno, quindi prima di contestare qualcuno dovrebbe studiare”.

il giornale.it

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