Matteo Salvini, il delirio di don Farinella: “Mani sporche di sangue, a processo per genocidio”
Don Paolo Farinella torno ad attaccare a testa bassa Matteo Salvini dai microfoni de La Zanzara su Radio24. Il prete di Genova aveva conquistato nuova popolarità lo scorso Natale, quando aveva deciso di chiudere la sua chiesa per protestare contro il ministro dell’Interno. Oggi il parroco non sembra aver cambiato idea: “Bisogna chiudere tutte le chiese a Salvini, non può entrare finché non si pente in ginocchio. La Chiesa non è un porto di mare. Se fa penitenza accogliamo tutti, e lasci il Vangelo nel cassetto”.
Don Farinella contesta al ministro leghista le politiche sull’immigrazione, che secondo il prete gli costeranno carissimo: “Prima o dopo ci sarà qualche giudice a Berlino. È contro il diritto internazionale, contro la Costituzione, va processato. È in atto un genocidio, e lui è responsabile”. Don Farinella ha poi lanciato un appello a tutti gli italiani credenti perché si ribellino a Salvini e ai suoi “atteggiamenti fascisti. Mussolini – dice don Farinella – faceva le stesse cose”.
La rivolta secondo don Farinella dovrebbe coinvolgere anche i preti: “Salvini ha le mani sporche di sangue. I preti di tutta Italia dovrebbero mettersi di fronte e dire: prima ripara tutto il male che stai facendo contro l’umanità, poi entri. E quanche quelli che tacciono sono corresponsabili. Come i grillini, certo”.