Gualtiero Bassetti, lo sclero del capo dei vescovi: “Benvenuti gli immigrati, respingiamo i sovranisti”

Il vescovo fa le pentole ma non i coperchi. Nel giorno in cui il presidente della Conferenza Episcopale, Gualtiero Bassetti, se ne esce con un’ intervista sulla Stampa per dire che accogliere i migranti significa accogliere Gesรน Cristo, un senegalese al quale abbiamo concesso il passaporto italiano e al quale abbiamo affidato i nostri figli appicca il fuoco allo scuolabus che guida con l’ intento di fare una strage di giovani cristiani. L’ Erode di importazione ha dichiarato che voleva incenerire la nostra stirpe per fermare le morti nel Mediterraneo, e chissร  se Bassetti commenterร  ยซporgiamo l’ altra guanciaยป. La Procura non l’ ha interrogato subito, usandogli la gentilezza di aspettare che lo curassero dalle ustioni che si era procurato nel tentativo di sterminarci. Quando รจ stato meglio, davanti ai pm ha tentato di passare per un martire. รˆ un furbacchione che si รจ integrato nel brodo di coltura sinistrorso. Per un miracolo non รจ diventato il peggior attentatore della storia italiana e ora, per ottenere il perdono, o quantomeno uno sconticino, soffia sul vento dell’ anti-sovranismo e issa la bandiera dell’ anti-razzismo. Fiducioso che qualcuno prima o poi dirร  che in fondo il rogo di bambini sarebbe stato colpa del governo.

E qui veniamo allo sclero del prelato, che benedice i migranti e respinge i sovranisti. Ai primi applica il principio cattolico dell’ accoglienza, ai secondi nega quello della comprensione. Sarร  perchรฉ deve rivolgersi a dei semplici lettori, ma l’ omelia di Bassetti vola basso. Concetti degni di un pulpito parrocchiale, non di un sinedrio. Sciorina una dottrina da predica domenicale, sfuggendo la complessitร  della materia, affronta il problema per postulati, non lo cala nelle difficoltร  della pratica quotidiana. Non รจ un peccato, ma allora stona la pretesa di fare un discorso politico ed essere ascoltato dal Palazzo.

QUESTIONE DI SFORTUNA
La coincidenza temporale tra il pistolotto di Bassetti e la mancata strage degli innocenti in nome dell’ accoglienza non รจ questione di sfortuna. Testimonia la distanza tra la propaganda migratoria della Chiesa e la realtร . Per amore degli ultimi, talvolta gli alti vertici sembrano disprezzare, o quantomeno trascurare i penultimi, ovverosia quelli che sostengono i populisti, ma cosรฌ fanno piรน male che bene.

Non mi addentro nella polemica pastorale, che non รจ di mia competenza, ma in quella politica sรฌ. Senza nominarlo, il presidente della Cei accusa Salvini di ยซalimentare in modo irresponsabile la paura, fino a generare rigurgiti xenofobiยป. Ma รจ vero il contrario. La paura dello straniero รจ esplosa quando al governo c’ era la sinistra, che predicava l’ accoglienza indiscriminata, mostrava di non aver alcuna capacitร  di gestire l’ ondata migratoria, si batteva per lo ius soli e sosteneva che gli immigrati sono solo risorse, quindi in definitiva sono piรน bravi di noi. Da quando c’ รจ il nuovo governo, la gente si sente piรน sicura, condivide la politica migratoria del Paese e gli episodi xenofobi sono diminuiti.

Bassetti rimprovera ai sovranisti di ยซaccarezzare il popolo con gli slogan senza fornire risposte concreteยป. Perรฒ non si propone neppure di offrire ricette per risolvere le difficoltร  dell’ integrazione e non accenna ยซall’ accoglienza prudenteยป auspicata da Papa Francesco. Cita il Vangelo, afferma che ยซodiare l’ immigrato รจ immorale per un cattolicoยป, e fin qui siamo d’ accordo, ma non sa neppure lui come quadrare il cerchio. Se un miliardo di africani vuole sbarcare, l’ Europa se ne frega e l’ Italia non ha i soldi neppure per far vivere dignitosamente tutti i propri cittadini, come si fa ad accogliere chicchessia? Mistero della fede, รจ la risposta implicita dell’ eminenza ecclesiastica, che non considera che l’ italiano vive anche di pane.

CHI SPARGE ODIO?
Silenzio anche sul ruolo pratico della Chiesa, sul suo aiuto per gestire il fenomeno in Italia e sulle sue attivitร  in Africa, magari per creare condizioni di vita sostenibile che non spingano le persone a emigrare. In compenso, il prelato lancia un piccolo manifesto politico: il governo dovrebbe stare piรน vicino alle giovani coppie, curare di piรน la scuola e promuovere un’ organizzazione del lavoro che combaci con le esigenze della famiglia.

Siamo d’accordo, eminenza, si ricordi di scriverlo nella sua lettera a Gesรน Bambino il prossimo Natale. Nel frattempo ci conceda un’ultima polemica: se quando su un qualsiasi muro del Paese appare una scritta razzista gli antisovranisti incriminano Salvini, possiamo noi prendercela con i medesimi se un pazzo immigrato minaccia una strage sostenendo che cosรฌ vuole vendicare i morti in mare? Perchรฉ il folle imputa i naufragi al ministro dell’ Interno se da che c’รจ lui le vittime sono diminuite? Chi ha messo in giro le balle che hanno alimentato l’ odio del senegalese?

di Pietro Senaldi

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