Lo stratagemma delle ladre rom: sono incinte? Niente carcere

La maternitร per evitare di finire in prigione dopo aver commesso un furto.
ร lo stratagemma utilizzato da decine โ per non dire centinaia โ di ragazze e donne rom in tutta Italia, che di โlavoroโ fanno le borseggiatrici. Spesso e volentieri sui mezzi pubblici, metropolitane in primis.
Succede cosรฌ che quando vengono colte in castagna, sventolano allโagente di turno che le ha bloccate il certificato medico che attesta la gravidanza, a moโ di lasciapassare e a moโ di scudo contro lโordine di carcerazione. E lโespediente funziona (quasi) sempre. Lโarticolo 146 del codice penale, infatti, sospende la pena per le donne in stato interessante o per la madre di figli fino a un anno.
Giร , perchรฉ la maternitร non รจ compatibile con la galera e la ladra rom di turno, spesso e volentieri, rimane cosรฌ in libertร : la condanna a suo carico, anzichรฉ essere eseguita, viene rimandata. Fino alla prossima gravidanza. Insomma, un circolo vizioso che permette loro di rimanere a piede libero, continuando a delinquere.
Un triste e preoccupante fenomeno indagato dal Corriere della Sera, con un focus particolare sulla cittร di Milano, dove ogni anno vengono commessi oltre 20mila furti con destrezza nei vagoni o nei mezzanini della metropolitana meneghina, da rom di origine bosniaca, attivissime in cittร .
Fonte: ilgiornale