Violenta 15enne con problemi psichici in cambio di 5 euro: arrestato
Ha violentato e sequestrato un 15enne con problemi psichici promettendogli in cambio 5 euro.
L’incredibile vicenda è accaduta in Veneto dove un 50enne della provincia di Rovigo è stato arrestato con l’accusa di induzione alla prostituzione e violenza sessuale aggravata nei confronti del minore affetto da problemi psichici.
L’uomo sperava di farla franca per le difficoltà del giovane ma, fortunatamente, il ragazzo avrebbe confermato di aver subìto atti sessuali dietro una “ricompensa” di cinque euro ed anche il referto medico del pronto soccorso dove il 15enne è stato medicato indicherebbe la violenza.
Violentato in auto
Come riporta Ilgazzettino.it, l’uomo è stato arrestato il 5 febbraio scorso a Verona e le indagini sono tutt’ora in corso anche se trapelano pochi dettagli. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale scaligero, Raffaele Ferraro, ha convalidato l’arresto sabato scorso dopo l’interrogatorio avvenuto all’interno della casa circondariale di Montorio nell’apposita sezione “protetti”, dove si trovano i detenuti per reati “riprovevoli” anche per la cosiddetta “legge del carcere”, ovvero i “sex offender” e chi si è macchiato di reati contro la famiglia.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo avrebbe imprigionato il giovane all’interno della propria auto, una Ford, chiudendo le portiere dall’interno e parcheggiando in uno spazio stretto fra altre auto in modo che un’eventuale apertura dello sportello non potesse comunque consentire il passaggio. Poi, per poter agire senza essere visto, aveva oscurato vetri e finestrini con parasole e coperte. Il tutto sarebbe avvenuto nel parcheggio dell’ex lanificio Tiberghien, abbandonato da tempo, a San Michele Extra, popoloso quartiere a sud-est del centro di Verona.
Le accuse
L’accusa di induzione alla prostituzione nasce dal racconto del ragazzo per il compenso delle cinque euro anche se l’ipotesi di reato più grave rimane quella di violenza sessuale aggravata dell’aver limitato la libertà personale del ragazzino chiudendolo all’interno dell’auto.
A rendere il tutto ancora più pesante, anche dal punto di vista penale, il fatto che il 15enne risulti affetto da problemi psichici e disturbi dell’apprendimento ed il 50enne avrebbe approfittato di questa condizione arrivando, appunto, ad abusare su di lui con la promessa di offrirgli in cambio 5 euro.
Oltre alle sommarie informazioni raccolte ed al referto medico, a rinforzare il quadro accusatorio vi sarebbe anche quanto ritrovato all’interno dell’auto del 50enne, che sembrerebbe offrire un ulteriore riscontro alla ricostruzione dell’accusa.
La vicenda è ancora in una fase preliminare e le indagini vanno avanti anche per capire se si tratta di un episodio isolato.
il giornale.it