Foibe, Meloni ringrazia Mattarella: “Importanti le parole di condanna del negazionismo”
Le parole pesanti di Mattarella
Mattarella aveva parlato esplicitamente a “una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono – per superficialità o per calcolo – il dovuto rilievo”. “Questa penosa circostanza pesò ancor più sulle spalle
dei profughi, che conobbero nella loro Madrepatria, accanto a grandi solidarietà, anche comportamenti non isolati di incomprensione, indifferenza e persino di odiosa ostilità”. Parole chiare e apprezzabili, quelle di Sergio Mattarella, alla vigilia del Giorno del Ricordo – “istituito con larghissima maggioranza dal Parlamento nel 2004” , ha detto il Presidente.
Toti: “Una vicenda tragica ma sottovalutata”
“Le foibe sono state una sciagura nazionale sottovalutata. No al negazionismo”. Le parole del Presidente della
Repubblica sono nette, chiare e dovute per una pagina di storia troppo spesso offesa, negata e dimenticata. L’Italia le aspettava da tempo e domani ricorderemo insieme tutti gli italiani che hanno perso la vita nelle foibe, perché senza ricordo non può esserci futuro”. Lo scrive il governatore della Liguria, Giovanni Toti, sulla sua pagina Facebook.
“Finalmente parole nette sui tentativi di negazionismo. Il richiamo del Presidente Mattarella sia ascoltato da
tutti coloro che in questi giorni hanno negato il ricordo dei martiri delle foibe”. A dichiararlo è la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli.