Coronavirus, ministero della Salute: โOk a permanenza a casa per studenti da Cinaโ

Gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che sono tornati dalla Cina e che scelgono di restare a casa per un periodo di 14 giorni saranno considerati dalle scuole assenti giustificati.
Lo ha comunicato il ministero della Salute che ha provveduto ad aggiornare la circolare del 01/02/2020 che conteneva โIndicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cinaโ.
โDi fronte alla crescita del livello di diffusione del coronavirus 2019-nCoV in Cina โ ha spiegato il ministero della Salute โ lโaggiornamento della circolare รจ ispirato, coerentemente con tutti i precedenti provvedimenti del ministero, al principio di massima precauzioneโ. Nelle prossime settimane, numerosi studenti che si trovano ora in Cina, anche nelle aree interessatedallโepidemia, faranno rientro in Italia. โFermo restando il diritto inalienabile di bambini e ragazzi, di qualsiasi nazionalitร , di frequentare liberamente e regolarmente la scuola in assenza di evidenti e conclamate controindicazioni di carattere sanitario, in uno spirito di massima precauzione, il Dipartimento favorisce una โpermanenza volontaria fiduciariaโ a casa sino al completamento del periodo di 14 giorni dalla partenza dalla Cinaโ, si legge nella nota.
Il ministero della Salute ha poi ricordato di monitorare in modo costante la propria salute e quella dei piรน piccoli. โLa misura di precauzione prevista in questi casi โ hanno spiegato dal ministero guidato da Roberto Speranza โ รจ quella di una sorveglianza attiva, quotidiana, del โDipartimento di prevenzione della Asl di riferimentoโ attivato dal dirigente scolastico su segnalazione della famiglia. Tale monitoraggio consiste nella puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo coronavirus 2019-nCoVโ.
Lโaggiornamento della circolare รจ stato concordato con il ministero dellโIstruzione che, si legge ancora nella nota, โcon un suo autonomo provvedimento darร indicazione ai dirigenti scolastici affinchรฉ tali assenze siano considerate giustificateโ.
Pochi giorni fa aveva fatto discutere la lettera inviata dai governatori di quattro Regioni del Nord con la quale veniva chiesto di valutare lโiportesi di mettere in quarantena i bambini rientrati dalla Cina da meno di 14 giorni e non mandarli quindi a scuola. Una richiesta che aveva scatenato molte polemiche. Il premier Giuseppe Conte aveva subito bocciato lโidea di Zaia, Fedriga, Fontana e Kompatscher: โCi dobbiamo fidare delle autoritร scolastiche e sanitarie, se ci dicono che non ci sono le condizioni per il provvedimento in discussione invito i governatori del Nord a fidarsi di chi ha specifica competenzaโ, aveva dichiarato Conte. โA scuola si vaโ, aveva a sua volta affermato il ministro dellโIstruzione Lucia Azzolina rimandando al mittente la richiesta.
Ora lโaggiornamento della circolare che contiene le โIndicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cinaโ: nessunon obbligo specifico, ma il ministero della Salute โfavorisceโ la โpermanenza volontaria fiduciariaโ a casa per 14 giorni. โCon questo provvedimento il ministro Speranza dimostra onestร intellettuale e correttezza, scegliendo la via della tutela della salute e del bene dei cittadiniโ, ha commentato il governatore del Veneto, Luca Zaia.
Sulla decisione del ministero รจ intervenuto anche il leader della Lega. โAnche il Ministero alla fine ha deciso: niente scuola per gli studenti di ritorno dalla Cina, che possono stare a casa giustificati โ ha dichiarato Matteo Salvini -. I governatori della Lega, insultati da qualche fesso di sinistra per giorni, allora avevano ragione e aspettano le scuse di chi li ha accusati di allarmismo รจ razzismo: prevenire รจ meglio che curareโ.
il giornale.it