Insulti e palpeggiamenti su una 17enne in treno: arrestato clandestino
Terribile esperienza per una ragazzina di soli 17 anni, importunata e molestata sessualmente da un cittadino straniero mentre si trovava a bordo di un treno regionale in servizio lungo la tratta Verona-Venezia.
Seguita e palpeggiata dall’extracomunitario, l’adolescente è riuscita a mettersi in salvo raggiugendo il capotreno, al quale ha raccontato quanto le era appena accaduto.
L’episodio, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si è verificato durante la serata di sabato 1 febbraio, intorno alle ore 22:00.
La vittima, una giovane residente a Mestre (Venezia), stava tranquillamente viaggiando a bordo del convoglio quando è stata avvicinata dallo straniero, che ha subito cercato di attaccare bottone con lei, approfittando del fatto che all’interno della carrozza non vi fossero altre persone.
Preoccupata, la giovane avrebbe ignorato quelle sgradite avances nella speranza che l’extracomunitario la lasciasse in pace, ma i piani di quest’ultimo erano ben diversi. Deciso ad ottenere l’attenzione della 17enne, ha infatti cominciato a rivolgerle insulti volgari ed a mimare in sua direzione dei gesti osceni a chiaro sfondo sessuale. Oltre a ciò, anche l’esplicita richiesta di praticargli del sesso orale.
Sconvolta e terrorizzata, la ragazzina ha allora cercato di andarsene, ma lo straniero è riuscito ad allungare le mani ed a palpeggiarle il sedere. Molesta 17enne sul treno e le chiede sesso orale, arrestato 23enne clandestinoPubblica sul tuo sito
Scappata dalla carrozza, l’adolescente ha quindi raggiunto il capotreno in servizio sulla tratta per chiedergli aiuto, e questi ha immediatamente provveduto a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Gli agenti della polizia ferroviaria sono pertanto saliti a bordo del convoglio quando il treno si è fermato alla stazione di Padova. Dopo aver ascoltato il racconto della minorenne, ancora molto scossa, hanno individuato e raggiunto il molestatore, finito in manette e subito condotto negli uffici della centrale, dove si sono svolte successivamente le pratiche di identificazione ed incriminazione. Quanto alla vittima, questa ha chiesto di poter proseguire il viaggio verso casa e scendere quindi alla fermata di Mestre, dove ha poi provveduto a sporgere formale denuncia.
Stando a quanto emerso dai controlli eseguiti dalla polizia, lo straniero fermato è un marocchino di 23 anni, tale Moamedi Meidi, risultato clandestino nel nostro Paese.
Accusato del reato di violenza sessuale, il nordafricano si trova ora dietro le sbarre della casa circondariale Due Palazzi di Padova. Durante il giudizio direttissimo tenutosi nella giornata dello scorso lunedì, il gip ha infatti convalidato il fermo e disposto per lo straniero la misura cautelare del carcere.
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