Tumore al seno, approvato nuovo farmaco senza chemio

Approvato un nuovo farmaco per le pazienti con ilย tumore al seno.

Si chiamaย Abemaciclibย ed รจ rimborsato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

รˆ stato approvato lo scorso 12 dicembre. รˆ disponibile anche sul mercato italiano per tutte le pazienti, in pre, peri e post-menopausa, con carcinoma mammario avanzato o metastatico positivo ai recettori ormonali (HR+), negativo al recettore del fattore umano di crescita epidermico di tipo 2 (Her2-).

La somministrazione รจ prevista in associazione con un inibitore dell’aromatasi non steroideo (Nsai; anastrozolo o letrozolo) o fulvestrant. Oppure รจ combinata con una terapia endocrina iniziale o in donne che hanno ricevuto una precedente terapia endocrina. Il suo utilizzo รจ un grado di ridurre il rischio di progressione di malattia o morte del 46% nelle pazienti. Grazie ad esso รจ possibile garantire una migliore qualitร  di vita delle pazienti.

Abemaciclib appartiene alla categoria degliย inibitoriย selettivi. รˆ efficace infatti per inibire la proliferazione delle cellule maligne. Risulta presentare unโ€™alta selettivitร . Inoltre inibisce costantemente lo stimolo neoplastico alla proliferazione. Consente di prolungare il controllo della malattia nelle pazienti con tumore al seno sensibile agli ormoni. Sono stati riportati a Barcellona durante il Congresso ESMO 2019 e, ripresi anche su “Annals of Oncology” e “JAMA Oncology”, i risultati dello studio Monarch 2. Hanno dimostrato un miglioramento dei casi clinici analizzati statisticamente e clinicamente significativo. Si registra una sopravvivenza globale delle donne affette da carcinoma mammario avanzato HR+, Her2-.

รˆ una grande conquista in ambito farmacologico perchรฉ grazie alla somministrazione dellโ€™ abemaciclib le pazienti hanno un’opzione in piรน di trattamento. L’utilizzo dell’inibitore in questione puรฒ consentire loro un notevole allungamento di vita. รˆ stata inoltre garantita una possibilitร  in piรน di sopravvivenza. In passato, invece, questo tipo di carcinoma risultava incurabile, difficile da debellare del tutto. I risultati di sopravvivenza globale sono stati coerenti nei sottogruppi, inclusi quelli in donne con fattori prognostici negativi. Si parla in questโ€™ultimo caso di pazienti in cui il tumore era rapidamente progredito o si era diffuso ad altri organi. I piรน colpiti sono il fegato o i polmoni. Queste sono le caratteristiche che qualificano la malattia come aggressiva e indicano che una donna potrebbe avere maggiori probabilitร  di peggiorare.

Oltre all’allungamento della vita, unโ€™analisi esplorativa dei dati raccolti ha mostrato che abemaciclib in combinazione con fulvestrant ha ritardato il tempo necessario prima del ricorso allaย chemioterapiaย con un tempo mediano alla chemioterapia di 50,2 mesi contro 22,1 mesi del placebo. Questo dato costituisce un ulteriore e significativo traguardo di rilievo nel trattamento del carcinoma mammario avanzato poichรฉ i medici mirano a ritardare il piรน possibile la chemioterapia.

il giornale.it

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