Napoli, padre stupra a turno le figlie: arriva la condanna a 10 anni
È stato condannato a 10 anni reclusione il padre-orco di Giugliano (Napoli), accusato di avere ripetutamente commesso violenza sessuale nei confronti delle proprie figlie minorenni.
Subito dopo la sentenza emessa dai giudici, la madre delle piccole si è dichiarata soddisfatta, affermando che le sue bambine hanno finalmente ottenuto giustizia.
I fatti contestati, secondo quanto riferito dalla stampa locale che ha riportato la sconvolgente notizia, si sono verificati alcuni anni fa, in un arco di tempo compreso fra il 2013 ed il 2017. All’epoca le bimbe avevano solo 9 e 13 anni.
Stando all’accusa l’imputato, un imprenditore di 47 anni, approfittava dei momenti in cui poteva vedere le figlie per abusare sessualmente di loro. L’uomo, infatti, era divorziato dalla moglie, e poteva trascorrere con le minorenni solo del tempo prestabilito. Durante queste occasioni, ossia quando le bambine lo raggiungevano a casa della nonna paterna, dove si era stabilito, avvenivano gli stupri. Un incubo durato ben 4 anni, periodo di tempo durante il quale le giovanissime vittime venivano violentate a turno.
Il 47enne attendeva che l’anziana madre andasse a dormire, prima di abusare delle sorelline. Le due, succubi del padre e terrorizzate dalla situazione, erano rimaste a lungo in silenzio, anche fra di loro, tanto da non sapere di essere rimaste entrambe vittime della medesima violenza. Padre violenta a turno figlie minorenni: arriva condanna a 10 anni di reclusionePubblica sul tuo sito
Era stata la più piccola a raccontare per prima quanto le stava accadendo, trovando il coraggio di confidarsi con la madre. Subito dopo, anche la sorella maggiore aveva dichiarato di aver subito gli stessi abusi. Sconvolta, la mamma delle bambine si era subito rivolta alle autorità locali, che in breve avevano dato avvio alle indagini.
Le visite ginecologiche effettuate su entrambe le minorenni, così come le consulenze psicologiche, confermarono gli stupri, incastrando il 47enne, che nel mese di marzo del 2018 fu dichiarato in arresto.
Dopo circa 2 anni trascorsi ai domiciliari, finalmente, la condanna.
Durante la giornata di ieri, venerdì 31 gennaio, la quinta sezione della Corte di Appello di Napoli ha confermato la sentenza emessa in primo grado dal giudice del tribunale partenopeo. Ritenendo attendibili i racconti delle sorelline, la corte ha condannato l’uomo a 10 anni di reclusione dietro alle sbarre oltre che ad un risarcimento da versare alle vittime.
Al termine del processo la madre delle piccole non è riuscita a trattenere il proprio dolore. “Giustizia per le mie bambine è stata fatta”, ha dichiarato fra le lacrime, come riportato da “NapoliToday“.
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