Dopo il voto il governo spalanca i porti. La Ocean Viking sbarcherà a Taranto con 403 immigrati
Come previsto. Il governo ha aspettato le elezioni di domenica per tornare a spalancare i porti. Disco verde da Palazzo Chigi allo sbarco a Taranto degli immigranti a bordo della Ocean Viking. Nella città pugliese arriveranno nelle prossime ore 403 migranti.
Porti aperti, la Ocean Viking sbarcherà a Taranto
«Lo abbiamo appena saputo con un annuncio in sei lingue», esulta Medici Senza Frontiere con un tweet. «Costretti a rischiare la vita per fuggire attraverso Mediterraneo, 216 uomini, 38 donne e 149 bambini saranno presto al sicuro», si legge. Una volta arrivata a Taranto l’imbarcazione della Ong Sos Mediterranée darà vita ad uno degli sbarchi più massicci degli ultimi anni.
Sbarco record: oltre 400 immigrati
Il via libera all’approdo è arrivato nelle scorse ore dal Viminale. A due giorni dal voto in Emilia Romagna e Calabria. Lo sbarco di Taranto farà schizzare oltre la soglia di 1000 il numero degli immigrati arrivati in Italia in questo mese. Fino a questo 28 gennaio sono in totale 870 gli immigrati sbarcati dall’inizio dell’anno. Adesso si arriverà ad oltre 1.200. Registrando un aumento del 400 per cento, visto che nello stesso periodo del 2019 gli immigrati sbarcati erano stati 155.
Ma non è finita. Altri 200 immigrati sono a bordo di altre due navi: 158 migranti nella spagnola Open Arms. Settantanove sulla Alan Kurdi, della Ong tedesca Sea Eye. Non è escluso che il governo Conte accorderà anche a queste due imbarcazione l’approdo a Taranto. Conti alla mano, nel giro di pochi giorni c’è il rischio concreto che 600 nuovi immigrati arrivino sul suolo italiano.
Superata la soglia psicologica di 1000
Non sembra casuale il via libera del ministero dell’Interno a poco più di 24 ore dal voto in Emilia. Nei giorni scorsi proprio Matteo Salvini aveva denunciato il possibile sbarco della Ocean Viking. Quando a bordo aveva poco più di 200 migranti. Tra i banchi dell’opposizione si teme che, archiviato il voto emiliano, l’esecutivo voglia concedere i porti a tutte le imbarcazioni attualmente nel Mediterraneo. Situazione sempre più critica. Che riapre molti interrogativi e polemiche proprio alla vigilia della riconferma degli accordi tra Italia e Libia.