Red Ronnie: “Amadeus non capisce un c… di musica”
“Amadeus è un bravissimo presentatore ma non è adatto a fare il direttore artistico perché non capisce un cazzo di musica – ha dichiarato Red Ronnie in una intervista a Libero – . Le sue scelte sembrano fatte solo in base agli algoritmi che determinano chi fa più visualizzazioni su YouTube o Spotify, oppure in base a delle opportunità”. Il critico musicale, infatti, ha ritenuto del tutto inadatte alcune scelte fatte da Amadeus riguardo i Big del Festival. “Prende i ‘Pinguini’, completamente sconosciuti, per strizzare l’ occhio al mondo indie, prende la Lamborghini perché scuote il c..o e fa parlare di sé, il duo Martinelli e Lula solo perché la loro canzone si occupa di Ilva – ha commentato senza troppi giri di parole – ,e sceglie all’ ultimo momento Tosca e Rita Pavone per rimediare alla scarsità di donne tra i big. Viceversa, se le scelte non sono sue, ma imbeccate dai management degli artisti e da chi ci vuole lucrare, è ancora peggio. In questo caso Amadeus sarebbe un burattino, manovrato da altri”.
Parole molto dure, dunque, nei confronti del conduttore e direttore artistico del Festival della Musica Italiana che, secondo Red Ronnie, “festeggia molto male il 70° compleanno”. Questa edizione della kermesse canora, infatti, sembra non essere particolarmente gradita da molti, tanto che qualcuno ha pensato bene di boicottarla spegnendo la tv.
“In questi giorni ho ricevuto una chiamata della vedova di Sergio Bardotti, il celebre paroliere, che mi chiede di aiutarla affinché non venga più assegnato il premio intestato al marito in questo Festival da schifo – ha fatto sapere Red Ronnie, che si è detto anche contrario alla partecipazione di Junior Cally a Sanremo – […] Portare questo cantante a Sanremo significa sdoganarlo, renderlo un modello agli occhi dei bambini. Con la maschera che indossa, Junior Cally diventerà un supereroe e, come tale, da imitare in tutto quello che dice. Poi non sorprendiamoci se dei tredicenni stuprano una ragazzina, filmano la bravata e la condividono sui social”.
A chi lo segue e lo apprezza dal punto di vista professionale, quindi, Red Ronnie ha chiesto di condividere la protesta contro Junior Cally e “boicottare Sanremo spegnendo la tv”. Un Festival, questo, che dal suo punto di vista ha fatto delle scelte sbagliate anche in merito alle donne che affiancheranno Amadeus sul palco dell’Ariston.
Tacciato di frasi sessiste dopo la conferenza stampa di presentazione di Sanremo, il conduttore del Festival si è giustificato spiegando di essere stato frainteso, ma Red Ronnie si è schierato dalla parte degli accusatori. “Le quote rosa sul palco sono una stro…ta: devi scegliere una donna perché è brava e non perché ‘bellissima’, come lui ha ripetuto fino allo sfinimento, e da trattare come una valletta– ha tuonato – . Ho trovato molto grave la sua frase sulla fidanzata di Valentino Rossi che ‘sta un passo indietro’. Si vede che nell’ inconscio di Amadeus è quello il ruolo al quale è costretta una donna”.
Infine, una battuta sulla polemica nata intorno alla presenza di Rita Pavone sul palco dell’Ariston. Qualcuno ha ritenuto che la sua partecipazione non fosse adatta a Sanremo tacciandola di sovranismo, ma Red Ronnie ha voluto fare una precisazione da vero intenditore di musica. “Una certa sinistra sa essere più fascista dei fascisti che crede di combattere – ha detto lui – . E per di più dimostra ignoranza: critica la Pavone senza sapere che è la cantante italiana più conosciuta al mondo e la prima ad aver fatto una canzone femminista”.
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