Nel mercato di Wuhan si vendevano anche koala, salamandre e topi

In molti si interrogano sul perchรฉย il nuovo coronavirus cineseย sia partito proprio dalla cittร  diย Wuhan, in Cina centrale.

Il direttore del Center for Infectious Disease Research and Policy dellโ€™Universitร  del Minnesota, Michael Osterholm, ha spiegato sulle pagine delย Wall Street Journalย che il capoluogo della provincia dello Hubei ospita tutti gli ingredienti per unโ€™epidemia perfetta: โ€œรˆ una cittร  densamente popolata, con numerosi mercati di animali vivi dove si mescolano persone, maiali, pipistrelli o altri mammiferi potenzialmente infettiโ€. Per la cronaca, stiamo parlando di un centro urbano di 11 milioni di abitanti.

In ogni caso ilย South China Morning Postย ha cercato di approfondire la questione per capire cosa diavolo accadesse quotidianamente nelย mercato del pesce di Huanan, a Wuhan. Ebbene, รจ emerso che, accanto a pesci e frutti di mare, in quel luogo si vendessero Koala, serpenti, topi, cuccioli di lupo. E ancora: tartarughe, salamandre, pavoni e perfino porcospini. Tutte queste specie citate erano esposte nei giorni scorsi al mercato di Wuhan, luogo da dove si sarebbe generata lโ€™epidemia di coronavirus.

Gli animali venduti nel mercato di Wuhan

Animaliย del genere, vivi e venduti come prodotti alimentari, potrebbero aver giocato un ruolo chiave nella propagazione della pandemia che ha messo in ginocchio la Cina. Dโ€™altronde le pubblicitร  esposte tra i banchetti reclamizzavano la vendita di volpi,ย coccodrilliย ma anche altre bestie particolari e rischiose per le piรน basilari norme igienico sanitarie. Gli animali erano destinati ad essere uccisi e cucinati dai clienti in un secondo momento.

Su Weibo, un social molto popolare oltre la Muraglia, numerosi utenti hanno scritto messaggi inequivocabili: โ€œSi mangiavano anche iย koala. Non cโ€™รจ niente che i cinesi non mangerebberoโ€. Il risultato รจ che adesso cโ€™รจ un virus che sta circolando a ritmi da record in tutta la nazione cinese e sta allarmando il mondo intero. Pechino ha imposto il blocco di 13 cittร  per un totale di 40 milioni di persone in โ€œisolamentoโ€.

Le ipotesi in circolazione

Lโ€™origine del coronavirus non รจ ancora nota. Circolano varie ipotesi. Alcuni scienziati cinesi hanno puntato il dito contro iย serpenti, i quali, dopo essere stati infetti dai pipistrelli, avrebbero trasmesso il morbo โ€“ nel frattempo mutato โ€“ allโ€™essere umano.

โ€œI risultati della nostra analisi evoluzionistica โ€“ affermano gli studiosi โ€“ย suggeriscono per la prima volta che il serpente รจ il piรน probabile animale selvatico serbatoio del virus 2019-nCoVโ€.

Altri si dicono scettici. Stando a quanto affermato da David Robertson, un virologo dellโ€™Universitร  di Glasgow, โ€œnulla supporta il coinvolgimento dei serpenti. Ci vuole molto tempo perchรฉ questo processo si svolga. Mancano prove che i serpenti possano essere infettati da questo nuovo coronavirus e fungere da ospiteโ€.

Anche Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, รจ dello stesso avviso di Robertson: โ€œLa trasmissione del coronavirus dai serpenti รจ stata esclusa. Questo virus, per essereย trasmessoย ha bisogno dei mammiferi e non dei rettiliโ€.

Altri ipotizzano che dietro lโ€™epidemia di polmonite possa esserci unย errore umanoย capitato al Wuhan National Biosafety Laboratory, una struttura situata proprio a Wuhan dove vengono studiati gli agenti patogeni piรน pericolosi al mondo.

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