Trump: «Ma perché Greta non si concentra su quelle nazioni che inquinano veramente il pianeta?»
Trump proprio non riesce a capire Greta. E neanche noi. Greta Thunberg dovrebbe rivolgere la sua attenzione a Paesi che stanno veramente inquinando l’ambiente non gli Stati Uniti. Lo ha detto Donald Trump nella conferenza stampa che ha concluso la sua partecipazione al World Economic Forum di Davos. “Credo che Greta debba iniziare a lavorare su questi Paesi”, ha detto, scherzando poi sul fatto che la giovanissima attivista ambientalista “mi ha battuto sulla copertina di Time magazine”, riferendosi al fatto che è stata nominata persona dell’anno 2019.
Alla domanda se considera l’allarme sul clima “un falso”, Trump ha risposto che “alcuni aspetti lo sono” ma ha negato che lui non consideri seriamente la questione. Tornando però criticare chi drammatizza la questione. “Alcune persone portano la cosa ad un livello irrealistico al punto che non si potrebbe vivere la propria vita”, ha detto Trump affermando gli sarebbe piaciuto incontrare Greta durante i lavori di Davos. E in effetti di Paesi che inquinano ce ne sono altre decine prima degli Usa.
Trump: nessuna peroccupazione di epidemia negli Usa
Riguardo alla nuova epidemia proveniente dalla Cina, Trump è ottimista. Non ci sono rischi di un’epidemia negli Stati Uniti per il nuovo coronavirus cinese e la situazione è sotto controllo. Lo ha affermato il presidente Usa, intervistato a Davos dall’emittente Cnbc. “Abbiamo tutto sotto controllo”, ha detto Trump, aggiungendo che “andrà tutto bene”. Il presidente Usa ha anche affermato di fidarsi delle informazioni fornite dalle autorità cinesi. “Mi fido, mi fido”, ha detto, sottolineando il “grande rapporto” instaurato con il presidente cinese Xi Jinping. E a questo proposito, Trump ha aggiunto altro. “Molto presto” gli Stati Uniti e la Cina inizieranno a negoziare la “fase due” del loro nuovo accordo commerciale. Trump ha sostenuto di avere un rapporto “straordinario” con il presidente cinese Xi Jinping e che il rapporto tra Usa e Cina “probabilmente non è mai stato così buono”.
“La Ue sarà costretta a negoziare sui dazi”
Se non vuole andare incontro a una guerra commerciale, l’Unione europea dovrà negoziare un nuovo accordo con gli Stati Uniti. Lo ha detto il presidente Donald Trump in un’intervista all’emittente Cnbc, rilasciata a Davos, dove partecipa al World Economic Forum. “Faranno un accordo, perché devono farlo. Non hanno scelta”, ha detto Trump, riferendo di avere avuto “un’ottima conversazione” con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Sarei molto sorpreso se dovessi mettere in atto i dazi”, ha aggiunto il presidente Usa. Trump ha spiegato di avere voluto attendere la conclusione della guerra commerciale con la Cina, sfociata nella ‘fase uno’ del nuovo accordo tra Washington e Pechino, e poi il nuovo trattato di libero scambio con Messico e Canada, prima di concentrarsi sull’Unione europea. L’ex presidente della Commissione Ue, ha detto Trump, “era un amico, ma era impossibile trattare con lui”. Ora, ha aggiunto, “ci occuperemo dell’Europa”.