Udine, gli antifascisti si preparano al Giorno del Ricordo: imbrattata la targa per le Foibe. Meloni: “Miserabili”
Nuovo oltraggio alla memoria dei “Martiri delle Foibe” a Udine. Nella notte la targa del parco che è loro dedicato è stata imbrattata con un pennarello rosso. L’intitolazione è stata cancellata e sostituita con la scritta “Fasci m…a”. Grosso modo un anno fa si erano verificati atti vandalici della stessa natura. A febbraio la furia dei negazionisti si accanì contro il ceppo commemorativo e le piante che lo adornavano. Un mese dopo, su un muro del parco venne scritto “né vittime né martiri, solo fascisti e spie”.
Il Giorno del Ricordo e l’oltraggio ai martiri delle foibe
Dunque, gli oltraggi sembrano concentrarsi in un momento specifico dell’anno: quello a ridosso del Giorno del Ricordo. A sottolinearlo è stato, in particolare, il capogruppo di FdI in Comune, Luca Vidoni. “Chi ha agito in questo modo non è degno di essere chiamato persona”, ha detto Vidoni, commentando il nuovo episodio e augurandosi che “i responsabili siano individuati al più presto”. È stato poi il sindaco, Pietro Fontanini, a sottolineare quanto in fatti del genere pesi la lettura ideologica che ancora molti storici e studiosi si ostinano a dare di quella tragedia italiana.
Il sindaco denuncia il ruolo degli storici negazionisti
“Evidentemente – ha detto Fontanini – la chiarezza fatta negli ultimi anni sulla tragica pagina delle foibe, dopo decenni in cui si è dato spazio solo ed esclusivamente a una storiografia di matrice ideologica e tesa alla mistificazione e al negazionismo di quanto accaduto, non è ancora sufficiente. Finché ci saranno studiosi e storici disposti a sacrificare la realtà dei fatti sull’altare dell’appartenenza politica, per esempio facendo passare l’idea che gli infoibati fossero tutti fascisti, non ci sarà memoria e – ha avvertito il primo cittadino – qualche ignorante si sentirà legittimato a compiere gesti come quello di oggi”.
Meloni: “Miserabili e codardi”
Sull’episodio è intervenuta anche Giorgia Meloni. “Imbrattato a Udine il cartello del parco dei Martiri delle foibe. Ma quanto si può essere miserabili e codardi per oltraggiare così la memoria di migliaia di nostri connazionali trucidati?”, ha scritto la presidente di FdI, rilanciando sul proprio profilo Facebook la notizia data dal Messaggero Veneto.