Un gruppo di nordafricani minaccia un 18enne a bordo di un bus e poi lo rapina.È accaduto a Prato

Circondato e rapinato sull’autobus un 18enne da un gruppo di giovani nordafricani. È accaduto ieri sera, verso le 19, a Prato, a bordo di un mezzo extraurbano della Cap. Il 18enne è stato accerchiato da sette giovanissimi marocchini, due dei quali, minacciandolo, gli hanno strappato 50 euro dalle tasche dei pantaloni. I sette sono poi scesi di corsa dall’autobus, partito da piazza Stazione, alla fermata di Porta al Serraglio. Poco dopo il mezzo, a causa di un guasto tecnico, si è fermato in via Fratelli Cervi, dove sono intervenute le volanti della polizia.

Prato, beccato uno dei sette nordafricani

In base alle testimonianze raccolte, un’ora dopo la rapina, gli agenti hanno rintracciato in piazza dell’Università uno degli autori, un 16enne marocchino, in regola con il permesso di soggiorno, con precedenti per reati contro il patrimonio. Condotto in questura per gli accertamenti, in considerazione della sua minore età, il 16enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di rapina in concorso. Quindi riaffidato alla madre convocata in questura. Sono in corso le indagini per individuare gli altri sei autori della rapina.

Le rapine ai danni di imprenditori cinesi

Non è il primo caso di rapina e aggressioni che vede protagonisti giovani immigrati . Proprio qualche giorno fa è stato  arrestato un giovane marocchino senza fissa dimora. Da Prato, dove si trova il suo domicilio, si spostava a Sovigliana. Lì rapinava ignari imprenditori cinesi, aggredendoli in strada. Azioni ripetute che hanno fatto scattare le manette per Anas Rikaoi, 27enne, individuato dai carabinieri nel giorno dell’Epifania a Montemurlo. È stato catturato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze. Le indagini sono partite lo scorso anno proprio da Prato, città dove lo scorso anno si era registrato un notevole incremento di rapine ai danni di cittadini cinesi.

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