Il legale di Foti che difende gli scandali di Bibbiano crede ai marziani che rapiscono i bambini
Quando l’ideologia sfocia nel complottismo si rischia di credere ad evidenti assurdità. Parlando del caso Bibbiano, abbiamo scritto più volte che, a muovere le fila dello scandalo sugli affidi illeciti fosse proprio l’ideologia degli indagati. Dietro i casi dei bambini strappati alle proprie famiglie d’origine, portati alla luce dalla procura di Reggi Emilia, con il tempo e le ricerche, è diventato quasi impossibile negare l’esistenza di un sistema e di un’ideologia estrema che cerca di distruggere la famiglia naturale.
E così i “demoni” di Bibbiano portavano avanti i loro gioco illecito, autoconvincendosi e raccontando al mondo che gli assurdi pretesti con i quali toglievano i bimbi alle famiglie non erano altro che il tentativo di liberarli da feroci sette sataniche. Ci credevano davvero Federica Anghinolfi, la dirigente dei servizi sociali, il collega Francesco Monopoli e il guru della “Hansel e Gretel” Claudio Foti. A raccontarlo sono i testimoni in tribunale. Che ammettono di essere stati plagiati dai racconti sui mostri dei bambini nella Val D’Enza ripetuti come un disco rotto per ogni caso che si trovavano a seguire.
Banale scoprire che a condividere questa falsa realtà da film dell’orrore fosse anche Andrea Coffari. Legale di Claudio Foti e collaboratore dello psicologo torinese. Secondo gli inquirenti non esisterebbe nessuna setta di pedofili dalla quale salvare bambini abusati e secondo le ultime valutazioni del gip è possibile riscontrare, nelle operazioni di cui sono accusati gli indagati, un “programma criminoso unitario finalizzato a sostenere l’esistenza di abusi in realtà mai avvenuti”. Eppure, il dottor Coffari, a questa versione non ci sta. E resta lontano dall’abbandonare le sue radicate convinzioni. Lo si apprende da un post, pubblicato il 29 dicembre sul suo profilo Facebook. “C’è un filo rosso che lega il potere alla pedofilia e alle sette più o meno sataniche o rituali. C’è chi ha interesse che questa amara verità sia svelata e c’è chi ha interesse ed opera perché rimanga nascosta”. Scrive Coffari. Ma non basta. A riprova della sua tesi sconclusionata allega al suo commento un video. A parlare è un certo Robert David Steele. Un signore che figura tra i rappresentanti di un gruppo, con sede a Londra, chiamato International Tribunal of Natural Justice. L’associazione porta avanti da anni una battaglia contro i poteri forti, ma soprattutto cerca di illuminare l’opinione pubblica attraverso ricerche basate su criteri sconosciuti che porterebbero all’evidenza di sette di pedofili che sfruttano i bambini.
Nel discorso Mr Steele ne dice di tutti i colori. Dopo aver affermato di essere un americano ex agente Cia inizia a raccontare del commercio di bambini gestito da sette di pedofili. “Abbiamo persone negli Stati Uniti d’America che facevano bambini per venderli – dichiara Steele – Bambini che quando non vengono venduti arrivano senza certificato di nascita il che significa che così è più facile ucciderli e nessuno si chieda dove si trovino. Importiamo anche bambini con dei carichi enormi, e ancora, bambini senza documentazioni. Non è solo schiavitù di bambini o abuso sessuale di minori si tratta di una tortura, perché i piccoli servono agli uomini delle sette per il sangue adrenalizzato che bevono durante i loro riti.” Storie da non credere raccontate con la massima disinvoltura e senza mezza prova alla mano. “Si fa uso anche di bambini per procurare organi del corpo. E poi abbiamo le cerimonie rituali oltre agli omicidi accidentali”. Insomma, secondo l’americano esistono enormi organizzazioni che lavorano al solo scopo di torturare i bambini. Una storia da far accapponare la pelle. E sapete quanti sono, secondo Steele questi minori? “Tra i 600.000 e gli 800.000 all’anno solo in America”. E questo senza contare quelli nati e mai registrati. Ma come sono stati dedotti questi dati non è dato sapere. Nessuno straccio di prova viene presentato all’“evento educativo”. Come lo chiama Steele. Ma nonostante non possa portare evidenze di questo film costruito ad arte e figlio di un’ideologia smisurata secondo l’uomo: “La pedofilia è anche il collante di induzione. É il modo in cui lo stato nascosto recluta e controlla le persone. É anche il tallone d’Achille dello stato nascosto: il pubblico si deve rendere conto che i governi non proteggono i loro bambini e allora tutto il resto riguardo al governo sarà messo in discussione.”
Come se non bastasse anni fa l’uomo condiviso da Coffari l’aveva sparata ancora più grossa. Come riporta Pablo Trincia, in un suo post sulla pagina Facebook: “David Steele, due anni fa è arrivato a dire che un numero impressionante di bambini vengono rapiti e portati addirittura sul pianeta Marte, dove ci sarebbero colonie di piccoli schiavi di cui nessuno sa nulla. Era serio.” Ebbene sì. Robert David Steele, intervistato dal sito Infowars, ha dichiarato: “In realtà crediamo che ci sia una colonia su Marte che è popolata da bambini che sono stati rapiti e inviati nello spazio nell’ arco di 20 anni”. Secondo Steele, questi bambini sarebbero stati strappati alle famiglie “in modo che, una volta arrivati su Marte, non avessero altra alternativa che essere schiavi della colonia”. In un mondo in cui l’opinione pubblica è sottoposta ad un’overdose di notizie e una conseguente scarsa verifica di queste perfino il Washington Post ha dovuto smentire la castroneria detta a tutta voce dal presunto ex agente Cia, pubblicando un articolo in cui riportava la smentita della Nasa.
È vero che alle storie da Guerre Stellari è molto difficile credere e questo allontana i rischi di danni reali. Ma la stessa persona che crede nei marziani schiavisti non si è fatta problemi neanche nel sostenere che “molte organizzazioni (umanitarie) finiscono per essere usate per predare i bambini. L’Oxfam è un esempio recente – Afferma Steele – Tutte le organizzazioni delle Nazioni Unite quello che attraggono sono i pedofili che alla fine finiscono nei ranghi e controllano queste organizzazioni. Quindi queste organizzazioni che nascono per aiutare i bambini diventano organizzazioni che cercano i bambini.”
Siamo davanti all’ennesima teoria del complotto. Quando tutto è trainato da un’ideologia spasmodica la situazione diventa pericolosa. Credere in assurdità mai esistite, in alcuni casi, ha portato a tragedie inimmaginabili. Venti anni fa, in Val D’Enza, il caso dei “Diavoli della Bassa” in cui decine di famiglie furono accusate di fare parte di una setta satanica che violentava i bambini, portò alle distruzione di intere famiglie, al suicidio di indagati innocenti, alla perdita dei genitori per decine di bambini. A Bibbiano fortunatamente la falla sembrerebbe essere stata scoperta prima, ma ancora una volta, troppi bambini hanno sofferto inutilmente. Vittime di un ideologia e di un circolo vizioso che fa paura.
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