Rula Jebreal, Vittorio Feltri sta dalla sua parte: “Di Sanremo non me ne frega niente, ma non si fa così”
Continua a tenere banco il caso di Rula Jebreal, scelta e poi appiedata dal Festival di Sanremo in seguito alle polemiche che ha scatenato in quanto giornalista palestinese. Secondo i detrattori, la sua presenza avrebbe spostato gran parte dell’attenzione sulla politica e sull’attualità a discapito della musica, che dovrebbe essere il filo conduttore dello storico evento della Rai. Dalla parte di Jebreal si schiera però Vittorio Feltri: “Credo che abbia ragione, la conosco ed è simpatica, brava e intelligente. Trovo ridicolo e sgradevole che la si contatti per averla come ospite e poi ci si ripensi. Io sto con Rula”.
Il direttore editoriale di Libero ha motivato ulteriormente la sua presa di posizione: “A me del Festival di Sanremo non me ne frega nulla, non l’ho mai visto e continuerò a non vederlo, ma so che è un programma importante per la Rai. Se si decide di invitare una persona, poi non si fa dietrofront, magari per delle polemiche giornalistiche inutili. Se la Jebreal voleva portare la moglie di Obama, era una semplice proposta che se non piaceva si poteva semplicemente bocciare. Non me la sento di criticare Rula – ha concluso Feltri – è brava e intelligente. Probabilmente ha idee diverse dalle mie, ma questo non significa nulla”.