Briciole di Stato in busta paga. Ecco i calcoli fascia per fascia
Nel corso del 2020 ilย governoย รจ pronto a offrire le briciole a 4,5 milioni di lavoratori che possono contare su redditi annuali compresi tra i 26.600 euro e i 35mila euro.
Come spiegaย Il Sole 24 Ore, nell’esecutivo รจ scattata l’operazione “taglia-tasse” che, a sentire gli esponenti della maggioranza, dovrebbe regalare una pioggia di vantaggi a numerose famiglie. In realtร si tratta soltanto di estendere mance a quanti piรนย lavoratoriย possibili, infischiandosene di intervenire lร dove il sistema presenta criticitร .
Nei prossimi giorni sono previsti contatti informali con le parti sociali per concordare i passi da fare. Al momento siamo ancora nella classica fase di studio, anche se per concretizzare i suoi piani il governo puรฒ contare su un tesoretto dal valore diย 3miliardi di euro.ย Tesoretto, tra l’altro, chenel 2021 ammonterร a 5miliardi (e non da escludere che possa incrementare ulteriormente di almeno un altro miliardo in piรน). Il dossier รจ nelle mani dei tecnici e, tra qualche giorno, arriveranno le prime stime ufficiali degli esperti della Ragioneria generale dello Stato.
Certo, le prime simulazioni parlano di un incremento medio degli stipendi di circaย 500 euro. Il bonus entrerร in busta paga a partire dal prossimo luglio e varrร , per sei mesi, fino a dicembre. Questi soldi dovrebbero crescere fino a toccare quota mille euro nell’anno successivo.
L’obiettivo del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri รจ quello di varare ilย decretoย decisivo capace di far scattare il semaforo verde tra gennaio e gli inizi di febbraio, cosรฌ da consentire a tutti โ anche i datori di lavori โ di adeguarsi alle novitร .
Le novitร principali fascia per fascia
L’operazioneย cuneo fiscaleย presenta un’importante novitร che, come detto, riguarda circa 4,5 milioni di lavoratori con reddito compreso tra i 26.600 euro e i 35mila euro annui. Prima di tutto questi lavoratori potranno contare sull’estensione, totale o parziale, sotto forma di detrazione fiscale, deiย famosi 80 euro introdotti dall’allora governo Renzi. Soldi, ricordiamolo, che oggi non percepiscono.
Gliย 80 euroย extra saliranno da 26.600 euro fino a toccare il tetto dei 34 mila, per poi ridursi intorno alla soglia limite dei 35mila euro. Il beneficio medio? Conti alla mano, dovrebbero entrare 500 euro in piรน nello stipendio del 2020 e intorno ai mille nel 2021.
E per gli altri lavoratori, cioรจ quelli con stipendio annuo compreso tra gli 8.200 euro e i 26.600 euro, cosa cambia? Per queste persone, che ammontano a quasi 9,4 milioni di individui e che giร percepiscono gli 80 euro, รจ prevista la trasformazione del bonus inย detrazione fiscale.
Attenzione perรฒ, perchรฉ nella sotto-fascia compresa tra gli 8.200 euro e i 15mila euro, la trasformazione del bonus Renzi in detrazione non sarebbe tecnicamente possibile. Il motivo? C’รจ il rischio che possano diventare soggetti “incapienti”, ovvero contribuenti โche non hanno capienza per poter utilizzare a pieno tutte le detrazioniโ. Ecco che se la strada delle detrazioni non fosse possibile, gli 80 euro potrebbero rimanere sotto forma di bonus.
Gli appartenenti all’altra sotto-fascia, quella tra i 15mila e i 26.600 euro, invece, non hanno problemi simili: gli 80 euro diventeranno detrazione fiscale. Con le risorse in piรน, questi lavoratori dovrebbero ottenere un vantaggio economico quantificato in circaย 20-30 euroย in piรน al mese.
Esclusi, al momento, gli oltreย 4 milioniย di contribuenti che rientrano nella cosiddetta no tax area.
il giornale.it