Attentato sventato a San Pietroburgo grazie agli Stati Uniti
Era tornato a recuperare la merce che stava vendendo abusivamente in una delle strade più affollate di Napoli, ma sul posto c’erano ancora i poliziotti che avevano da poco interrotto quel commercio illegale.
Li ha minacciati, aggrediti e gli ha danneggiato l’auto di servizio. Ibrahima Hane, 32enne senegalese con precedenti di polizia, è stato arrestato per resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale e per danneggiamento a beni della pubblica amministrazione. L’uomo è stato inoltre denunciato per ricettazione e introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi.
Quella dei venditori ambulanti abusivi è una piaga che colpisce principalmente il centro cittadino. Gli irregolari commercianti espongono la merce sui marciapiedi, nelle piazze, nei pressi delle stazioni. Dal centro storico di Napoli, al Lungomare Caracciolo, fino alla stazione centrale di Napoli, le bancarelle invadono le strade maggiormente frequentate, soprattutto dai turisti. Commerciano abusivamente prodotti di ogni genere, una buona parte dei quali sono contraffatti. Alcuni esercitano l’attività a nero in zone atavicamente note per la vendita dei falsi, come nella Maddalena, a ridosso di piazza Garibaldi, dove a gestire la compravendita a nero sono molte persone del posto, o nella zona di Porta Nolana, nel dedalo dei vicoletti dove da qualche anno va avanti un mercato della “monnezza”, un mercato dove a finire in vendita sono prodotti recuperati dai cassonetti della spazzatura.
Ieri sera alcuni ambulanti mercanteggiavano capi di abbigliamento con marchi falsificati in corso Umberto I, una delle strade dello shopping napoletano, quella che collega piazza Garibaldi a piazza Bovio. L’attività abusiva è stata interrotta dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale, intervenuti durante un servizio di controllo del territorio. Gli abusivi, tutti stranieri, non hanno fatto nemmeno in tempo a raccattare la mercanzia. Alla vista dei poliziotti sono scappati, lasciando tutto in strada. Tra di loro c’era il 32enne arrestato, che era ritornato a recuperare i suoi prodotti ma ha trovato gli agenti ancora sul posto.
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