Alan Friedman vomita odio per Brexit e insulta gli elettori. Invece farebbe bene a scusarsi
Quelli che sanno tutto, come Alan Friedman. Detta lezioni a chiunque e oggi si cimenta persino sulla Brexit insultando il popolo britannico. La sentenza รจ pubblicata sulla sua gazzetta personale,ย Twitter. Caracollando alla Stanlio e Ollio, Friedman dice che โlโEuropa non deve temere la Brexitโ. Ma solamente โavereย pietร per i poveracci che hanno votatoย per farsi del male, prima con la Brexit nel 2016 e ora votando per un bugiardo di nome Johnsonโ.
Vuole decidere lui al posto del popolo
Sbaglia tutto in Italia, fa il bis anche Oltremanica, maย andandoci davvero pesante. Non si capacita, Friedman, che lโelettore ragioni con la propria testa e non con la sua, accecato comโรจ dalla faziositร verso le scelte opposte a quelle elitarie per le quali stravede. Insomma, รจ uno di quello che รจ pronto a concedere al popolo la sovranitร solo quando vota come vuole lui.
Friedman si conferma solo un soggetto livoroso, cheย richiama gli hater per fare la vittimaย dopo aver provocato. Non si spiega altrimenti unโuscita cosรฌ infelice, dare dei โpoveracciโ alla maggioranza dellโelettorato britannico รจ davvero desolante. Puรฒ sempre scrivere uno dei suoi libri in cui magari spiegare la democrazia consiste nel portare il popolo ai seggi uno, due, tre, quattro e chissร quante altre volte fino a che non vincano le idee che sostiene lui. E a quel punto i poveracci diventerebbero intellettualiโฆ
Qualcuno chiederร conto a Friedman delle sue sciocchezze?
Alan Friedman รจ spesso ospite di trasmissioni televisive e chissร se qualche giornalista gli vorrร chiedere conto di una frase tanto grave come quella che ha vergato in rete. Seย questi sono gli argomenti degli antisovranistiย non cโรจ da sperare che si riesca a discutere con civiltร argomenti complessi, sui quali cโรจ anche il diritto a capire che cosa succede, quali sono le prospettive. Invece, solo insulti da ballatoio. Con la presunzione di poter dettare i comportamenti ad un popolo che sceglie liberamente il proprio futuro.