Sparatoria tra la folla nel Vasto: ferito uno straniero
Terrore e sangue nella tarda mattinata nel quartiere Vasto a Napoli.
Un extracomunitario è stato ferito alle gambe da almeno un colpo di pistola mentre si trovava all’interno di un negozio di via Venezia, a pochi passi dalla Stazione Centrale della città partenopea.
Il raid, avvenuto poco dopo le 12, sarebbe stato compiuto da due persone arrivate sul posto a bordo di uno scooter con il volto coperto. I malviventi, dopo l’azione, sono scappate riuscendo per il momento a far perdere le proprie tracce.
All’esterno del locale erano presenti numerosi passanti che, sentiti gli scoppi, sono scappati, in preda al terrore, cercando riparo nelle strade adiacenti. Come riferiscono alcuni utenti nel gruppo Facebook “Comitato quartiere Vasto”, sono stati diversi i colpi sparati. Lo straniero ferito è stato soccorso e portato all’ospedale Loreto Mare: le sue condizioni non sarebbero gravi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato ora impegnati nei rilevi del caso. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica dell’imboscata e il movente. Gli agenti stanno cercando di capire se si sia trattato di un regolamento di conti tra bande di immigrati o se ci sia altro.
Episodi di violenza nel quartiere Vasto, un tempo il salotto buono di Napoli, avvengo con inquietante frequenza. L’ultima, in ordine di tempo, brutale rissa tra un decina di immigrati che stazionavano si è registrata qualche sera fa. In questa zona a ridosso di piazza Garibaldi il clima è diventato infuocato. Basta un niente per accendere gli animi.
Nel Vasto vi è un’alta concentrazione di immigrati che passano gran pare del loro tempo in strada. I residenti da anni invocano l’intervento delle istituzioni per porre fine al degrado che ha martoriato la zona. Questi ultimi sostengono che molto spesso le azioni di violenza avvengono per il mancato rispetto dei regolamenti da parte di alcune attività commerciali gestite da extracomunitari.
I negozi, violando le ordinanze comunali, vendere alcolici abusivamente e a tutte le ore e, in alcuni casi, si trasformano in punti di spaccio. Senza dimenticare il cosiddetto “mercato della spazzatura”, bancarelle improvvisate dove ci sono gli oggetti più vari che stranieri e rom prendono dai cassonetti dei rifiuti.
Più volte in passato i residenti hanno invitato il comune ad emettere una nuova ordinanza per vietare la vendita da asporto e il consumo in strada di bevande alcoliche in vetro. Inoltre, si chiedono maggiori controlli per altri esercizi commerciali che vendono alcolici.
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