Matteo Salvini, il dirottatore del bus di San Donato Sy in aula: “Tutta colpa sua e dei suoi crimini”
Attacca Matteo Salvini davanti alla corte Ousseynou Sy, imputato per strage e incendio per il dirottamento di un bus con a bordo 50 bambini lo scorso 20 marzo a San Donato Milanese. Questa mattina l’uomo ha chiesto e ottenuto di rendere spontanee dichiarazioni. Durante i 20 minuti del suo monologo ha ripetuto i proclami relativi al panafricanismo a cui aveva già accennato durante gli interrogatori subito dopo i fatti e per l’ennesima volta ha citato l’allora ministro dell’Interno, reputandolo “responsabile delle morti bambini e delle persone nel Mediterraneo”, accusandolo pure di “crimini contro l’umanità”.
Sy ha poi fatto riferimento alla chiusura dei porti che impedisce di salvare le persone come succede “nell’omissione di soccorso”. Quindi ha fatto una digressione affermando che “l’Africa è un continente ricco che da sempre è oggetto di sopraffazione da parte dell’Occidente”, che ruba le sue risorse.
“Aspetto i dotti commenti di giornaloni, intellettualoni e sinistri vari, come minimo qualcuno darà ragione a questo delinquente, scommettiamo?”, ha commentato Salvini sul suo profilo Twitter.