M5S nella bufera: 120mila euro finiscono nelle casse della “Casaleggio”. L’ira dei grillini
Tutte le strade portano a Rousseau. Ancora una volta l’Associazione si conferma “cassaforte” del Movimento. Lo dimostra un versamento di circa 120mila euro, effettuato dal “Comitato eventi nazionali” a favore dell’Associazione di Davide Casaleggio nel 2018. Il dato è contenuto nell’ultimo bilancio presentato dall’Associazione che gestisce la piattaforma web utilizzata dal M5S.
M5S, il bilancio dell’Associazione di Casaleggio
Il passaggio assume un significato particolare, dal momento che a versare quei soldi, che rappresenterebbero l’avanzo di cassa di “Italia 5 Stelle” 2017, fu Massimo Bugani, uno degli organizzatori della festa di Rimini, nonché socio di Rousseau. Ente che ha beneficiato di quella donazione. Ecco quello che si legge nel bilancio. A pagina 5 della relazione all’ultimo rendiconto di Rousseau, diffuso a giugno, spuntano 119.800 euro a favore dell’Associazione presieduta da Casaleggio, sotto forma di “Contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici”. Introiti che, viene spiegato, «riguardano la devoluzione del residuo fondo del comitato eventi nazionali creato nel 2017».
M5S, bufera tra i grillini
Una notizia che crea scompiglio, all’interno del gruppo parlamentare del M5S. «Se le cose stanno così, è una ragione in più per rivedere le regole che caratterizzano i rapporti tra Rousseau e Movimento 5 Stelle», commenta il deputato Giorgio Trizzino, che da tempo invoca la convocazione di un’assise congressuale «che integri la piattaforma» della democrazia diretta grillina. Gli fa eco il collega Luigi Iovino, segretario della Presidenza della Camera: «Piena fiducia in Rousseau, ma bisogna fare chiarezza sulla vicenda».
Chat di fuoco
Nelle chat dei parlamentari non manca chi vuole vederci chiaro. E se un eletto sollecita la convocazione di un’assemblea con il capo politico Luigi Di Maio per parlare della questione, un altro parlamentare, più drastico, minaccia di non versare più i soldi all’Associazione, in barba al regolamento interno. Sul tema interviene anche il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi: «Quanto rivelato dall’Adnkronos a proposito di fondi che passano in maniera oscura da un soggetto all’altro della galassia M5S e finiscono poi sempre a Rousseau merita dei chiarimenti», afferma il renziano in una nota.