Salvini controdenuncia Carola: “Porto in tribunale la signorina”

La “regina” di sinistra e dei radical chic torna a colpire. Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3, dopo aver speronato quest’estate una motovedetta della Guardia costiera per far entrare illegalmente una cinquantina di immigrati in Italia e dopo aver messo sotto osservazione/criticato/giudicato l’operato di Matteo Salvini, si butta nel campo delle denunce.

L’ex titolare del Viminale, infatti, tramite una diretta Facebook fa sapere che la ragazzina dai grossi deadlocks lo ha denunciato per “istigazione a delinquere e diffamazione”. Non è chiaro come Salvini istighi il popolo italiano a delinquere. Mistero. Ma tanto è che Carola – nei salotti italiani (vedi da Fabio Fazio) e più in generale in Italia – viene trattata come una “principessa” e può dire e fare ciò che le pare. Fazio, ad esempio, qualche settimana fa le ha offerto una non-intervista, le ha riservato una standing ovation “speciale” e i grandi applausi del pubblico di Che tempo che fa. Tutto per lei.

Ma andiamo alla denuncia dell’eroina. “Ecco la denuncia che ha aperto la mia giornata – dice il leader del Carroccio durante la diretta social – istigazione a delinque e diffamazione, Carola Rackete ce l’ha con me. L’eroina della sinistra che ha speronato la motovedetta della Guardia costiera con i militari a bordo, la ricordate? Chi è sotto indagine lei? No, Matteo Salvini… mi ha denunciato. La parte offesa di uno sbarco di immigrati irregolari, di uno speronamento di una motovedetta, non sono gli italiani e i militari ma è Carola Rackete… mi mancava l’istigazione e delinquere”.

Ovviamente, Matteo Salvini è incredulo. Si lamenta e batte i pugni sul tavolo. Carola ha rischiato di ammazzare decine di persone, ha fatto l’eroina sulla pelle di un centinaio di immigrati, se ne è infischiata delle leggi per fare arrivare i clandestini nel nostro Paese e ora ha pure il coraggio di denunciare. E come risponde il leader della Lega? Con una controdenuncia. “Arriva una signorina tedesca, viziatella e di sinistra che come hobby ha il trasporto di immigrati irregolari e come passatempo ha lo speronamento e denuncia il ministro dell’Interno – conclude il leader del Carroccio -. Ovviamente noi sorridiamo e controdenunciamo. Conto di incontrare in Tribunale questa signorina, si metta in fila. Noi la controdenunciamo e vedremo se c’è un giudice in Italia che dice chi ha sbagliato. Se lo avesse fatto in Germania sarebbe nelle patrie galere”.

Salvini ci va giù pesante nella sua diretta social e ricorda passo dopo passo tutte le infrazioni di Carola. Lui le ricorda, gli italiani pure. La sinistra? No. Non lo ha fatto ai tempi, figuriamoci ora.

il giornale.it

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