L’elemosiniere del Papa mette in imbarazzo i parroci: «Tutte le canoniche aperte ai migranti»
L’ elemosiniere del Papa mette in imbarazzo i parroci. Il suo appello spiazza tutti. «Aprite le vostre case, le vostre canoniche, i vostri palazzi. C’è lo spazio. Ci sono le risorse. Se monasteri e case religiose accogliessero almeno una persona o almeno una famiglia, a Lesbo non troveremo nessuno». Il cardinale Konrad Krajewski lo dice all’aeroporto di Fiumicino. Dove stamani sono arrivati 33 rifugiati di diversa nazionalità grazie ai corridoi umanitari da Lesbo e Samos.
L’elemosiniere – si legge su il Giornale- è in qualche modo intervenuto attorno a una delle tante polemiche sollevate in questi anni. Quella secondo cui la Chiesa cattolica dovrebbe anzitutto mettere a dispozione i suoi spazi. Considerata la pastorale sull’accoglienza del vescovo di Roma. Queste frasi arrivano dopo un gesto tanto simbolico quanto plateale del Papa. «Il pontefice argentino, grazie all’avvallo del ministero dell’Interno italiano e grazie all’operazione messa in atto dallo stesso Krajevski, è riuscito ad accogliere 43 migranti provenienti dall’isola di Lesbo. Queste persone dovrebbero essere ospitate dalla Comunità di Sant’Egidio. E Krajevski, nel rilasciare queste dichiarazioni, ha fatto intendere come la mossa del Santo Padre possa essere solo la prima di molte. Non è un caso, poi, che il cardinale abbia ribadito questi concetti proprio a Fiumicino, dove i migranti che Papa Francesco è riuscito a far accogliere in Italia sono arrivati nel corso della mattinata di oggi».
Le istituzioni ecclesiastiche cattoliche dovranno adesso recepire l’appello del porporato. Tutti gli ecclesiastici sono stati tirati in ballo. E i mugugni certo non mancheranno.
L’elemosiniere è balzato mesi fa all’onore delle cronache per una discussa iniziativa. Ha tolto i sigilli al contatore di un palazzo occupato abusivamente. Gli occupanti, legati ai un cetro sociale, non pagavano la bolletta. Il gesto ha suscitato polemiche. E questo perché è stato giudicato una sorta di avallo all’illegaltà.