Sardine, Mattia Santori sopra le righe: “Salvini e Meloni con la coda tra le gambe”
Davanti a piazza Repubblica a Firenze piena di sardine, Mattia Santori perde il controllo. “Siamo in 40mila”, annunciano gli organizzatori ai megafoni (secondo la Questura tra i 15 e i 20mila, per la verità) e il capostipite del movimento anti-Salvini, partito dal Crescentone di Piazza Maggiore tre settimane fa, si congratula: “Voi ci avete battuto di brutto mentre da Salvini ci sono quattro gattini”.
Il riferimento è alla cena con i leghisti di Firenze del leader del Carroccio, in contemporanea con la piazzata. Poi, però, il bolognese Santori si lascia prendere adll’entusiasmo: “Ora lui e Giorgia Meloni hanno cambiato idea e chiedono di incontrarci – sottolinea irridente -. Con la coda tra le gambe ci chiedono se possiamo diventare amici. Noi siamo pesci, parliamo poco ma pensiamo tanto e ricordiamo chi ha reso la politica una campagna elettorale permanente”. E anche le sardine pare si siano adeguate in un battibaleno.