L’accampamento bunker dei rom: l’esasperazione dei residenti

โ€œUscite fuoriโ€, ordina violentemente una donna. E urlandoci contro si avvicina e ci spinge ad uscire. Eppure sta occupando abusivamente unโ€™area comunale, quella dove un tempo si trovava il mercato ortofrutticolo diย Napoli.

La struttura โ€“ in stato di abbandono – รจ diventata da quasi 3 anni casa per circa 200 famiglie di etnia rom. Un dato, quello sul numero degli occupanti, risalente ad aprile scorso, quando a fornircene una stima fu uno degli occupanti, un uomo che stava sorvegliando lโ€™ingresso. Di sentinelle davanti al cancello di accesso in via Gianturco se ne notano spesso. Lโ€™ingresso รจ vietato agli ospiti indesiderati.

Sembra un bunker lโ€™insediamento abusivo nellโ€™ex mercato ortofrutticolo. Christian รจ uno dei bambini che ci vivono. Dice di avere 8 anni. Il suo italiano รจ impeccabile rispetto a quello degli altriย bimbiย con cui sta giocando, che a stento riescono a proferire qualche parola. Chi riferisce di avere 7 anni, chi 6. Sono tutti piccoli in etร  scolastica. Dovrebbero essere a lezione, ma sono nel campo a giocare con un pallone. Eppure la scuola si trova a pochi passi. Altri ragazzini corrono e girano in bicicletta. Qualcuno esce allโ€™esterno. I minori che riusciamo a vedere nel piazzale sono tanti, almeno una ventina. Alcuni sono neonati. Vivono in un fabbricato fatiscente zeppo di pericoli: si vedono vetri rotti, muri danneggiati, finestre senza alcuna copertura. Nello stabile ogni famiglia si รจ ritagliata il suo spazio. Il bucato steso dร  un poโ€™ di colore a quella struttura decadente in cui ogni angolo รจ stato sfruttato per ricavarci un tetto sotto cui trovare riparo.ย “Qui viviamo nel terrore”. I residenti contro l’accampamento romPubblica sul tuo sito

โ€œTutti qui hanno da dire su questi rom, ma devo dire che solo loro periodicamente escono con buste e scopa e si puliscono il marciapiedeโ€, commenta una commerciante, che preferisce restare anonima. Per quello che si riesce a vedere dallโ€™esterno, perรฒ, oltre quel muro che li separa dal resto del rione, le condizioni igieniche in cui versa lo spazio che hanno occupato appaiono tuttโ€™altro che dignitose.ย Rifiuti, anche speciali, sono ammucchiati lungo il perimetro dellโ€™edificio e nellโ€™area verde adiacente. โ€œLi bruciano continuamente per ricavarci il rame e noi qui non respiriamoโ€, raccontano i residenti, che hanno documentato con dei video alcuni degli incendi di rifiuti appiccati nel campo. Il problema, perรฒ, non si limita ai roghi tossici.ย L’ex mercato ortofrutticolo? Ora รจ un accampamento per rom

Cristina vive nel parco dirimpetto e, come diversi altri condomini, elenca diversi disagi legati a quello stanziamento abusivo presente in via Gianturco. โ€œEscono fuori e fanno sesso davanti ai bambini. Ci affacciamo e dobbiamo vedere come urinano e defecano nellโ€™area verde vicina al fabbricato. Quello spazio lo usano come bagnoโ€, rivela. โ€œDi fronte si mettono a fare cose loro, lasciano tanti preservativi a terra. La sera non si puรฒ proprio stare qua fuori. Siamo peggiorati nel rioneโ€, afferma la dirimpettaia, che incolpa i rom di un furto subito nella sua abitazione al pianterreno. โ€œViviamo nel terroreโ€, dichiara Francesco, papร  di due bambini. โ€œNon riusciamo mai a stare tranquilli con le case chiuse per andare a fare una passeggiata fuori. Anche quando scende mia figlia con il cane ho paura e mi metto a controllare dal balcone quello che faโ€. Sono esausti i residenti, che contro quellโ€™accampamento abusivo hanno piรน volte protestato. Ma finora le loro rimostranze sono rimaste inascoltate.

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