Arrestato “Mr Smartphone”: è un marocchino 40enne

Furti a catena e una refurtiva, trovata dalle forze dell’ordine, di tutto rispetto. Nascondeva in casa ben 50 cellulari rubati.

Colpi costruiti nel tempo quelli di un 40enne marocchino arrestato dagli agenti del commissariato Viminale. Scoperta la base di questo rapinatore seriale in via della Primavera a Centocelle, quartiere periferico di Roma.

Tutto è cominciato domenica quando una donna si è presentata alla polizia per denunciare il furto di uno de suoi cellulari avvenuto all’interno della stazione Termini. Che novità. Ha riferito ai poliziotti che, accorta del furto, aveva attivato immediatamente la geolocalizzazione del telefono con l’ausilio del cellulare di una sua amica. A quel punto gli agenti dei Commissariati Porta Pia e Prenestino, inviati sul posto, hanno preso contatti con le ragazze e hanno cercato di localizzare il telefono rubato tramite il sistema Gps.

Tra le varie posizioni segnalate dei cellulari in movimento, una lo dava fermo in via della Primavera. Il covo del ladro. Lì i poliziotti hanno notato uno straniero. Un 40enne di origini marocchine che stazionava all’interno di un’auto. Dal nervosismo dell’uomo e dalla segnalazione del Gps che dava il telefono proprio fermo in quel punto, gli agenti hanno proceduto a un controllo del sospettato, perquisendo sia lui che il veicolo. Sotto il sedile i poliziotti hanno rinvenuto un marsupio con all’interno 10 telefoni cellulari tra cui anche quello precedentemente rubato alla donna.

Dalla perquisizione effettuata a casa del 40enne sono stati ritrovati altri 40 cellulari, 2 pc portatili, un tablet e una machina fotografica per un valore totale di oltre 60mila euro. Tutto il materiale è stato sequestrato e il ladro è stato arrestato per furto aggravato. Nelle stesse ore una rapina nel quartiere Bufalotta.

I criminali hanno atteso il dipendente addetto al ritiro del denaro nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale. Lo hanno minacciato con la pistola e sono spariti con la sua auto contenente gli incassi delle slot machine appena ritirati. Il colpo è stato messo a segno al Dima Shopping Center alla Bufalotta. Due i rapinatori all’opera. I banditi, con i volti travisati e i caschi integrali, sono arrivati con una moto di grossa cilindrata in via Dario Niccodemi per poi scendere nei parcheggi al piano meno uno del centro commerciale del III Municipio Montesacro.

Una volta arrivato l’uomo con gli incassi delle slot, l’agguato. Sorpreso dai due, uno dei quali armato di pistola, il cassiere è stato rapinato delle valigette contenente il denaro appena prelevato e dell’auto. I due banditi si sono poi dileguati con la vettura e la moto a bordo della quale erano arrivati. Allertate le forze dell’ordine, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione Roma Talenti insieme a quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Montesacro. Raccolta la testimonianza della vittima e acquisite le immagini di videosorveglianza dalla galleria commerciale, i militari hanno cominciato da subito la ricerca dei rapinatori. Al momento fuggitivi.

il giornale.it

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