Matteo Salvini replica ai contestatori di Civitavecchia: “Volete i rifiuti? Aprite casa vostra”
Siamo a Civitavecchia, alle porte di Roma, dove Matteo Salvini tiene un comizio. La competizione elettorale in vista della pur lontana successione a Virginia Raggi al Campidoglio, infatti, è già iniziata da tempo. E Roma è un obiettivo dichiarato del leader della Lega. Dunque, Salvini, insiste su uno dei temi che flagellano la città: quello dei rifiuti, dell’immondizia. Peccato però che durante il suo discorso, Salvini venga interrotto dal consueto gruppetto di contestatori, i quali con discreta evidenza non trovano nulla di meglio di fare. E così, l’ex ministro dell’Interno, rivolgendosi a loro afferma: “Se qualcuno vuole prendersi mille tonnellate a casa sua, apra casa sua”. Boato della folla, da cui si leva il grido: “Aprite casa”. Dunque, il leader della Lega aggiunge: “Noi siamo democratici eh. Ormai la sinistra si attacca ai rifiuti, ai merluzzi e ad altre specie. Io in passato ho partecipato a identiche iniziative, perché in un Paese normale ognuno deve smaltire i rifiuti che produce”, conclude Matteo Salvini.