Gasparri: «I 5Stelle stanno svendendo l’Italia alla Cina. Pericolosi, incapaci e ignoranti»
«Di Maio è andato più volte in Cina con il precedente e con l’attuale governo. L’Italia sta facendo una politica di svendita dei nostri interessi a Pechino, con il famoso accordo della via della seta». La denuncia viene da Maurizio Gasparri che in una nota ribadisce l’allarme e denuncia la politica anti-italiana del governo giallorosso. «I cinesi stanno assumendo il controllo di infrastrutture ed aziende fondamentali per il nostro Paese. I presunti vantaggi sono molto inferiori ai rischi e ai pericoli che dovremo affrontare. La Cina fa un dumping sociale ed un dumping ambientale. Mette sul mercato internazionale prodotti, ad esempio della siderurgia, realizzati inquinando il pianeta e sfruttando i lavoratori».
Gasparri: i grillini stanno svendendo l’Italia alla Cina
Il senatore azzurro punta l’indice sulla sistematica violazione di Pechino degli standard ambientali considerati essenziali a livello internazionale. E sulla negazione dei diritti dei lavoratori. «La Repubblica cinese – riassume Gasparri – nega la democrazia e la libertà. Fa una concorrenza sleale all’occidente ed al mondo intero da anni e anni. E i governi italiani guidati da Conte stanno svendendo l’Italia. Con i grillini in prima linea». Non è un caso che Di Maio si sia recato più volte a Pechino. Non è un caso che Grillo, che non ha nessun ruolo politico e istituzionale ufficialmente, ma che è il capo di una banda di ignoranti, abbia incontrato per ore ed ore a Roma l’ambasciatore cinese».
«È uno scandalo enorme. E il Parlamento?»
Gasparri parla di uno scandalo «grosso come una casa» e sollecita un’urgente discussione in Parlamento. «Non solo i grillini sono pericolosi per la loro incapacità e la loro incompetenza che sta arrecando danni all’Italia. Sono pericolosi perché tradiscono fondamentali interessi della nostra Repubblica. Nessuno scandalo del passato è grave quanto quello che stiamo vedendo sotto i nostri occhi. Non c’è soltanto la vicenda delle case della Trenta, della Taverna, non c’è soltanto la questione degli abusi edilizio-lavorativi dei genitori di Di Maio e di Di Battista e tante altre vicende. C’è uno scandalo grosso come una casa. Abbiamo nelle stanze del potere persone che stanno tradendo gli interessi del Paese».