Addio ai test di Medicina: selezione al secondo anno
Novitร per i futuri camici bianchi: allo studio della Commissione cultura e istruzione alla Camera c’รจ infatti una riforma che dovrebbe portare allo stop delย test di ingressoย per l’accesso alle facoltร dell’area sanitaria.
Ogni anno sono quasi 70mila gli aspirantiย mediciย che si presentano al test, ma solo 10mila circa riescono ad accedere al corso di laurea. A questi, come ricorda ilย Messaggero, si aggiungono i ricorrenti a cui i tribunali hanno dato ragione di volta in volta. Negli ultimi 5 anni sono stati circa 20mila gli ingessi perย ricorsoย non previsti nei fondi di finanziamento degli atenei e quindi costati mezzo miliardo di euro.
Ecco cosa cambierร
Ora perรฒ sembra essere in arrivo una rivoluzione che partirร giร dallaย scuola superioreย per concludersi con le specializzazioni. Si inizierร con l’orientamentoย che verrร essere potenziato giร a partire dal terzo anno delle superiori con corsi online gratuiti e prove di autovalutazione. “Dopo un corso di 100 ore e l’ottenimento dell’attestato di partecipazione attraverso dei moduli di autovalutazione, lo studente accede al primo anno di medicinaย – ha spiegato Manuel Tuzi, deputato 5 Stelle e relatore della riforma in Commissione -:ย un anno di lezioni teoriche, per evitare il sovraffollamento dei laboratori che non potrebbero reggere un elevato numero di studenti, tutte di area medica che terminerร con un test di accesso alย secondo anno”.
Ecco che qui arriva la grande novitร : laย selezioneย al secondo anno. Il primo anno sarร comune per tutte le facoltร di Medicina, Odontoiatria, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Farmacia, Biologia e Biotecnologia. Poi la scrematura attraverso il raggiungimento di un numero minimo diย creditiย agli esami e tramite un test definito “a soglia”: chi ottiene un voto minimo entra con certezza in una delle facoltร , il primo classificato accede invece alla facoltร indicata come prima scelta, per poi andare a scalare.
Cambiamenti anche alleย specializzazioni. “Prevediamo due o tre test di accesso allโannoย โ ha continuato il pentastellato Tuzi –ย rispetto alla data unica attuale che provoca un’attesa di circa un anno. Gli ultimi due anni della specializzazione diventano ibridi: conย contrattiย di formazione/lavoro a carico delle Regioni, con maggiori diritti e tutele per il lavoro degli specializzandi, mantenuta sempre sotto la supervisione del tutor. I fondi risparmiati dal ministero andranno a finanziare nuove e ulteriori borse”. Una vera rivoluzione che potrebbe finalmente risolvere il sempre piรน problematico accesso a Medicina.
il giornale.it