Il rapinatore albanese: โMi sveglio il mattino e penso a rubareโ
โQuando mi sveglio la mattina penso a rubare, derubare qualcuno, quello che esceโ.
ร questo il mantra, lo stile di vita di Agustin Ndreca, albanese di 24 anni, nonchรฉ uno dei boss della banda dellโAudi Nera.
Nei giorni scorsi, unโoperazione della Polizia del Commissariato Aurelio (Roma) ha portato allโarresto di sei persone, per le rapine del commissariato Aurelio hanno arrestato 6 persone ritenute responsabili di furti in villa, in tutta Italia, specialmente al Nord e al Centro. Durante le fughe dopo i colpi, peraltro, i delinquenti non esitavano a forzare i posti di blocco, riuscendo a sfuggire ai rocamboleschi inseguimenti, come nel caso di Perugia e Frosinone.
Le indagini, inoltre, hanno messo in luce collegamenti con diverse โbatteriaโ operanti in tante cittร dโItalia tra cui Milano, Venezia, Vicenza ed Ascoli. Oltre ai sei malavitosi finiti in arresto, sono nove le persone denunciate a piede libero. I criminali avevano come base alcune case popolari situate nelle periferie capitoline di Ponte di Nona e di Tor Bella Monaca.
Agustin Ndraca, detto โGustiโ รจ stato intercettato degli inquirenti e nellโordinanza di custodia cautelare in prigione, il gip ha scritto nero su bianco che gli indagati vivono commettendo furti. Come riportato dal Corriere di Roma, questa unโaltra frase del 24enne, sodale di Ermal โJakeโ Gjeta: โSpendo perchรฉ quelli non sono soldi guadagnati con il sudore. Sono soldi di ladri e ne spendo tanti: andiamo in un locale con la musica e sperpero mille-2mila euro a notteโ. E ancora:โDโinverno in quattro mesi abbiamo fatto minimo un milioneโ.
Durante lโindagine โMassa di San Giulianoโ sono state sequestrate una decina di Audi rubate ed ingente refurtiva (orologi Rolex, Cartier, Gucci e di altre marche prestigiose, numerosi gioielli dโoro, diamanti ed altri preziosi), nonchรฉ borse ed oggetti di pregio che venivano utilizzati dalle compagne degli arrestati.
La banda dellโAudi Nera
Si tratta di unโassociazione a delinquere composta da sei persone, tutte originarie dellโAlbania, che entrava in azione esclusivamente durante le ore serali e notturne e che da Roma si spostava nelle cittร del Centro e Nord Italia per compiere numerosi furti e rapine. I reati venivano commessi anche quando le persone erano in casa e in diverse occasioni, oltre a denaro ed oggetti preziosi, i ladri riuscivano a sottrarre anche le chiavi delle autovetture delle vittime che utilizzavano per i loro spostamenti e per commettere i successivi furti.
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