Giorgia Meloni: Vasto in mano agli immigrati irregolari, De Magistris si occupi dei napoletani (video)
Giorgia Meloni contro il sindaco di Napoli De Magistris. La leader di FdI ha postato sulla sua pagina Fb un servizio di Quarta Repubblica che mostra il quartiere Vasto di Napoli ostaggio degli immigrati irregolari. Questo il commento al servizio: “Mentre il sindaco De Magistris continua con i suoi sermoni sull’accoglienza, nel quartiere Vasto di Napoli ormai i residenti vivono ostaggio nelle proprie abitazioni. A causa della criminalità degli immigrati irregolari in una delle zone più centrali della città. Invece di fare il paladino dell’accoglienza, De Magistris faccia il suo dovere e per una volta si occupi dei cittadini napoletani”.
Un tempo il quartiere era il salotto buono della città, un tempo ormai dimenticato. Scrive Il Giornale: “Le persone che vivono in quello che un tempo era il salotto buono della città partenopea, infatti, da anni invocano un cambiamento radicale. Che consenta all’intera area di risorgere dal degrado in cui è piombata a causa di scelte “scellerate e dannose””.
L’arrivo di migliaia di stranieri giunti qui senza nessun preciso piano sul loro futuro – prosegue il quotidiano – ha sconvolto lo scenario. Molti di loro si dedicato allo spaccio di droga e al commercio di prodotti di dubbia provenienza senza avere licenze. Ciò crea problemi anche ai tanti immigrati perfettamente integrati che desiderano solo vivere in pace, rispettando la legge, e che sentono Napoli come casa propria.
I giornalisti che si avventurano con le telecamere nella zona, per filmare cosa succede ogni giorno, rischiano l’aggressione. Nel quartiere vige poi un coprifuoco cui tutti sono rassegnati. In inverno tutti si ritirano in casa alle 17 di pomeriggio, due ore più tardi in estate. I residenti sono effettivamente in ostaggio, come sottolinea Giorgia Meloni nel suo post. Interpellato sul degrado di Vasto il sindaco De Magistris, ospite di Quarta Repubblica (in una puntata del settembre 2018) ha dato la colpa della concentrazione di immigrati ai governi che avrebbero scaricato gli immigrati in quella zona “come sacchi di patate”.