Chef Rubio denunciato per razzismo. Sotto accusa un post contro i militari israeliani
Chef Rubio denunciato per razzismo, o meglio per istigazione all’odio razziale. A prendere l’iniziativa è stato un medico di Treviso, Ilan Brauner, figura di spicco della comunità ebraica locale.
A scatenare l’ira di Brauner un tweet di Rubio. Nel tweet, di quale settimana fa, Rubio riprendeva un video del maggio 2016 in cui si mostra un giovane a terra colpito, secondo quanto si legge nell’account originale citato, dai militari israeliani. A commento del video Rubio scriveva quanto segue: «Tu tirare sasso per fare resistenza a occupazione, occupazione sparare in testa perché non approvare. Esseri abominevoli». Il tutto accompagnato dall’immagine della bandiera di Israele. Secondo il medico che lo ha denunciato, Chef Rubio istigherebbe all’odio contro il popolo ebraico.
Chef Rubio attaccato da Lollobrigida alla Camera
L’atteggiamento di Chef Rubio è stato al centro di un intervento di Francesco Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera. Lollobrigida ha preso la parola per porre all’attenzione dei colleghi le gravi affermazioni anti-Israele di chef Rubio e dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Eleonora de Majo, fresca di nomina del sindaco Luigi De Magistris. Autori, nelle loro pagine social, di post del tenore “sionisti cancro del mondo”, “Israele stato nazista”, “piccoli nazisti sionisti crescono”, “Israele stato assassino”.
Il suo intervento ha sospinto Emanuele Fiano, deputato Pd, a prendere le distanze da certi atteggiamenti, che non provengono certo dall’estrema destra bensì dalle frange della sinistra radicale. Le parole antisioniste di Rubio, secondo alcuni media, sono all’origine della decisione della Rai di cancellare la sua collaborazione con Discovery Channel.
Da notare che lo stesso Chef Rubio ha smentito i retroscena sul suo licenziamento. Senza però fornire motivazioni convincenti sulla chiusura del suo programma “Camionisti in trattoria”: “Vi basti sapere che non avevo più la serenità, le motivazioni e l’energia per continuare a girare qualcosa in cui sentivo di aver già dato tutto”, ha scritto. Poi ha sottolineato: “Continuare a girare per gli ascolti non è mai stata né mai sarà una mia peculiarità e farlo per inerzia mi avrebbe reso infelice e ancor più nervoso di quanto già non fossi alla fine della terza stagione”.