Virginia Raggi posta la foto di un ceppo rimosso e grida al trionfo. Il web la travolge con gli sfottò
Una foto che ritrae tre ceppi di alberi sopra altrettanti tombini in una via centrale di Roma. Poi la stessa immagine. Ma senza i ceppi. A postarle su Twitter è la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Che – senza porsi il problema di cadere nel ridicolo – se ne fa un vanto, come se avesse cambiato volto alla Capitale.
Ha addirittura sottolineato l’intenzione dell’amministrazione comunale di mostrare «il prima e il dopo». Di che cosa? «Delle operazioni di rimozione di alcuni ceppi di alberi effettuate su viale Luigi Einaudi, vicino alla Stazione Termini».
Ma il tweet di Virginia Raggi non è passato inosservato e ha scatenato l’ironia social dei romani. «Madonna, che opera colossale di risanamento ambientare», ha scritto Maurizio. «Cioè… avete segato dei tronchi e tolto un cestino? #annamobene», ha twittato Eva. «Momento magico. Ho i brividi. Mi sembra un intervento persino di livello superiore alla rimozione del materasso dalla strada», le ha fatto eco Lord Franklyn.
«Un’operazione di ingegneria solo seconda al progetto Apollo per lo sbarco dell’uomo sulla luna!», ha aggiunto Willi Giulio. «Noi romani non aspettavamo altro. Infatti dicevo io… oh guarda ‘sti ceppi… in una città dove funziona tutto alla perfezione stonano proprio!», il commento sarcastico di Rina ma #facciamorete. «Lo faceva pure mio nonno ma restava umile», l’osservazione di Il Gatto.
«Che peccato – ha ironizzato Cinzia – potevano essere utili per sedersi alla fermata del bus». Ma c’è anche chi cerca di convincere la prima cittadina a calibrare meglio i suoi interventi sui social. «Ma cara sindaca, si rende conto che sta mettendo su Twitter il taglio di due alberi ? Io lo dico per lei, ma si rende conto a che punto è giunta? Io non ce lo vedo il sindaco di altre capitali come Londra, Parigi, Madrid, Berlino che inviano tweet analoghi!», ha commentato Invictus. All’ironia sul post non ha resistito neanche Carlo Calenda: «Il ceppo. Hai rimosso un ceppo? Boh. Ma perché farsi del male così?». Anche Osho esprime la sua soddisfazione: «Finalmente», ha commentato.