Terremoto in Francia, fermati reattori nucleari di una centrale del Sud
È il terremoto più forte degli ultimi 16 anni in Francia. La scossa, di 5,4 gradi della scala Richter, che ieri mattina è stata registrata vicino a Montèlimar, nella Drome (a sud di Lione) non ha provocato morti.
Quattro le persone rimaste ferite, una in modo grave, e diversi i danni, i più ingenti nella vicina città di Teil.
Intanto, però, il prefetto della Drome ha reso noto la chiusura dei reattori della centrale nucleare di Craus, per permettere un “controllo approfondito”, anche se “nessun danno agli edifici è stato rilevato e le strutture funzionano normalmente”. Il prefetto ha precisato, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, che “la soglia di vibrazione sismica ha fatto scattare un allarme su una sola delle 5 spie presenti sul sito. Non è stato constatato alcun danno sugli edifici, e gli impianti funzionano normalmente. Tuttavia, conformemente alla procedura di sicurezza e di precauzione stabilita dall’operatore nucleare, nelle prossime ore ci sarà un fermo dei reattori per consentire un’analisi approfondita degli impianti”.
L’epicentro del sisma, situato nell’Ardèche, è “a meno di 20 chilometri dalla centrale nucleare” di Cruas-Meysse, nell’Ardeche, “e 30 chilometri dal sito atomico di Tricastin”. Secondo quanto riporta il collettivo antinucleare si Vaucluse, Trincastin è “situato su una faglia sismica attiva e sotto il canale Donzère-Mondragon”. Per questo, sarebbe “il sito nucleare più pericoloso in Europa”.
L’Agenzia per la sicurezza nucleare (Asn) ha rassicurato la comunità: il terremoto, infatti, non avrebbe causato “nessun danno apparente” ai siti nucleari esaminati, ma verranno fatte alcune verifiche. Per questo, i reattori della Craus sono stati spenti. Lo spegnimento, avvisano dall’Asn, potrà durare alcuni giorni, a seconda dei risultati dei sopralluoghi. Rimane attiva, invece la Tricastin, che non ha registrato la soglia di avviso.
La scossa, avvertita anche nel Sud della Francia, ha colpito in particolare Teil, località al confine con Montèlimar con oltre 8.500 abitanti. Il sindaco, che ha affermato, secondo quanto riporta Agi, di aver “temuto per la pripria vita””, due campanili stanno per crollare e anche l’ultimo piano del municipio risulta inaccessibile. Danneggiato anche l’edificio che ospita il liceo. La terra trema in Francia: le macerie dopo il terremoto
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