Guidi con il cellulare? Ora l’autovelox ti fa la foto dentro l’abitacolo

La prima volta che era stato presentato al pubblico, nel 2017, TruCam era subito diventato il terrore degli automobilisti.

Un dispositivo capace di scattare fotografie ad alta definizione all’interno dell’abitacolo per “stanare” i furbetti che guidano compulsando la tastiera dello smartphone o senza la cintura di sicurezza allacciata. Ma sembrava che, per essere adottato, dovessero ancora passare molti anni. E invece, due anni dopo, eccoci. Colpa, anzi, merito del Comune di Limena (Padova), che ha investito una cifra vicina ai 20mila euro per rinnovare il proprio autovelox, risalente al 2005 e per questo poco performante.

Di qui la decisione di sostituirlo con un esemplare di Trucam, pronto a prendere il posto del vecchio telelaser. E a far entrare nelle casse comunali molti più soldi di prima. È inevitabile. Infatti, se fino a ieri era possibile soltanto recuperare la targa dei veicoli che compivano infrazioni del codice della strada come il classico eccesso di velocità, d’ora in avanti la paletta virtuale scatterà anche per coloro che, stando al volante, non rinunceranno al piacere (o al dovere) di telefonare o mandare un messaggino su Whatsapp.

È finita la pacchia, direbbe qualcuno. Ma cosa è esattamente Trucam? Che sia una tecnologia particolarmente moderna e sofisticata, l’abbiamo capito. Più nello specifico, come riporta Infomotori.com, si tratta di un telelaser capace di registrare video in Hd e scattare fotografie in altissima risoluzione. In dotazione alle forze di polizia, oltre a rilevare un eccesso di velocità può essere impiegato per “beccare” gli automobilisti che hanno le mani occupate da un telefonino o si sono “scordati” di allacciare le cinture.

Oltre ad avere la particolarità di riconoscere il tipo di veicolo in avvicinamento. Volendo anche di una monoposto di Formula 1, potendo registrare un massimo di velocità di 320 km/h. Di giorno come di notte, essendo dotato anche di flash e raggi infrarossi. Inutile provare ad attaccarsi alla privacy. Il sistema di telelaser su cui si basa TruCam è perfettamente legale, essendo il suo utilizzo normato da un decreto del 2001 del decreto del Ministero dei Trasporti. Insomma, chi passa per Limena sappia che, dal momento in cui TruCam entrerà in funzione, le possibilità di sgarrare saranno pressoché pari a zero. Con buona pace di chi, fino a oggi, si è creduto più furbo della tecnologia. Ma il cervello umano è sempre lo stesso, mentre i robot si fanno via via più intelligenti. E spietati. TruCam ne è la dimostrazione. Ed è pronta a ramificarsi in tutta Italia. I 7.914 sindaci italiani già sorridono.

il giornale.it

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