Giorgia Meloni andrà nella stanza di Giorgio Almirante. Nella storica sala di tutti i segretari nazionali
Giorgia Meloni andrà nella storica stanza di Giorgio Almirante. “Abbiamo affittato gli uffici della fondazione di Alleanza Nazionale, che prima era la sede del Movimento Sociale Italiano. E io più che andare nella stanza che aveva Gianfranco Fini, preferisco dire che andrò nella stanza di Giorgio Almirante. E’ un luogo con una enorme storia, si tratta della stanza che ha ospitato tutti i segretari della destra italiana”. Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, nella puntata che andrà in onda domani alle 13.30.
Draghi al Colle? Per FdI è meglio di no…
La Meloni ha poi parlato di politica. “Salvini ha detto Why Not? sul nome di Draghi per il Colle? Io dico not invece, altro che why not…”. Ha aggiunto la Meloni a Un Giorno da Pecora. “Spero – sottolinea – che il prossimo presidente della Repubblica lo possano eleggere gli italiani. Noi stiamo raccogliendo le firme per avviare la proposta di modifica costituzionale per l’elezione diretta del Capo dello Stato. E se lo votano gli italiani, a occhio, non vince Draghi…”. Non le piace l’ex numero 1 della Bce? ”Non ho nulla contro di lui, è una personalità di altissimo spessore, ma non auspico che il prossimo inquilino del Colle sia un esponente della finanza”, replica Meloni.
Meloni: alla larga dalla grande finanza
“A scanso di equivoci lo ribadisco: non contate sui voti di Fratelli d’Italia per l’elezione di Draghi alla presidenza della Repubblica”. Così ha scritto in un post su Facebook Giorgia Meloni. “Per noi – ribadisce – il prossimo presidente della Repubblica deve avere alle spalle una storia di difesa dell’economia reale e dei nostri interessi nazionali. E non provenire dal mondo della grande finanza internazionale”. “Anche per questo vogliamo che il presidente della Repubblica sia scelto direttamente dagli italiani e non tramite giochi di palazzo. Fratelli d’Italia sta già raccogliendo le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del capo dello Stato”, ripete la leader di Fdi.