Caso Balotelli, il delirio di Toscani: ​”Salvini volgare e disumano”

La commissione Segre e i successivi insulti a Mario Balotelli stanno dando modo alla sinistra e ai radical chic di prendersela con chiunque provi a dire qualcosa di leggermente diverso dal loro pensiero.

Sia chiaro: tutti condannano (e hanno condannato) il razzismo e tutto quello che ne deriva. Anche perché è forte sintomo di ignoranza fare il contrario. Da qui a far passare altri messaggi, però, ce ne passa. Perché chi si è astenuto nelle votazioni della commissione Segre lo ha fatto per un motivo bene specifico (evitare un possibile bavaglio a chi non la pensa in un determinato modo) e chi ha condananto gli insulti a Balotelli, ma poi ha preferito preoccuparsi di altri temi, ha avuto valide ragioni. Vedi quello che sta succedendo all’Ilva di Taranto. Quindi, che ora Oliviero Toscani si svegli e inizi a insultare fa un po’ ridere. In primis perché è in ritardo, in secundis perché è fuori luogo.

Il caro fotografo radical chic, intervenuto questa mattina ai microfoni di Morning Show su Radio Café, ha iniziato a sparare a zero contro il centrodestra. “Abbiamo la dipendenza all’ignoranza, ormai tutto è permesso – ha iniziato -. Non hanno votato la Commissione Segre perché hanno paura di perdere il consenso dei loro elettori, è incredibile, è una vergogna! In Italia c’è tanta gente in gamba, c’è tanta gente che capisce ma purtroppo questi fascisti di merda qui si sentono troppo. Eravamo un Paese che aveva una dignità e non capiamo più quali sono le priorità. Ormai la volgarità è galoppante. Siamo un Paese di tatuati con gli anelli al naso, basta guardarsi intorno. Il vostro amico Salvini è l’esempio più patetico di questa volgarità”. A parte il fatto che non riesco a capire cosa ci sia di male nell’aver tatuaggi o anelli al naso, ma soprattutto come si è arrivati a questo? Qual è il collegamento fra Commissione Segre, tatuaggi e Salvini? E chi è Toscani per giudicare?

Ma Toscani non si ferma. Nel vomitare insulti, infatti, pare essere il numero uno e il suo soggetto preferito è sempre Matteo Salvini. Così, mentre gli viene fatta qualche domanda sul “caso Balotelli”, il fotografo si sbizzarrisce: “Salvini è stato eletto da una maggioranza di coglioni, di gente che non ha più la sensibilità umana. Il rappresentante di questa maggioranza si esprime in modo disumano. È il rappresentante di una disumanità”.

E dopo aver dato alla maggioranza degli italiani dei coglioni e dei disumani, si chiede se proprio questi italiani vogliano “i campi di concentramento”. Un vero e proprio delirio quello di Toscani. Una raffica di insulti e cattiverie senza controllo. Ma come si è arrivati qui? Cosa ha scatenato queste ire funeste?

Sicuramente l’astensione del centrodestra, poi le parole di Salvini. Il leader della Lega, infatti, dopo il brutto episodio di domenica scorsa durante la partita Hellas Verona-Brascia ha condananto gli insulti al calciatore, (“il razzismo e l’antisemitismo vanno condannati” ma al tempo stesso “non abbiamo bisogno di fenomeni”), ma poi ha subito puntato i fari sull’Ilva di Taranto: “Con 20mila posti a rischio nell’ex Ilva, Balotelli è l’ultimo dei problemi. Vale più un operaio dell’Ilva che 10 Balotelli”. Considerazione lecita, visto quello che sta accadendo. Ma tanto è bastato per scatenare (ancora una volta) Toscani.

il giornale.it

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.