Reggio Calabria, due migranti si fingono turisti dopo l’approdo in barca a vela

Due migranti si sono finti turisti dopo essere sbarcati ieri notte a Ferruzzano.

In totale, sono cinquanta i migranti arrivati sulle coste del piccolo comune italiano di 785 abitanti della cittร  metropolitana di Reggio Calabria. Tra loro, due iraniani di 37 e 20 anni, sono stati trovati in possesso di documenti falsi. A scovarli i carabinieri della Compagnia di Bianco, che li hanno poi arrestati.

La tregua per la provincia di Reggio Calabria รจ terminata ieri notte. Sono passati solo pochi giorni, infatti, dall’ultimo sbarco. All’una e trenta circa del 5 novembre, poi, sono ricominciati gli approdi sulla costa jonica reggina. La meta stavolta รจ Ferruzzano. Come si vede dal video, รจ stata una barca vela di dieci metri ad approdare in spiaggia, dalla quale poi sono subito scesi i migranti.

Il controllo dei carabinieri
Sono cinquanta, di cui tre donne e quindici bambini, e vengono da Iran, Iraq e Afghanistan. I carabinieri li trovano sulla 106, mentre si allontanano verso Brancaleone. Ed รจ proprio in questo momento che due di loro, iraniani, di fronte alle domande dei militari, si fingono turisti e cercano di parlare un inglese di fortuna. I militari, perรฒ, non ci cascano e chiedono loro i documenti: un permesso di soggiorno finlandese e una carta d’identitร  lussemburghese. Insomma, di certo mete non troppo frequenti per due iraniani. A quel punto i carabinieri decidono di approfondire i controlli sui documenti e scoprono che sono contraffatti.

Si trattava di piccole imperfezioni che non sono perรฒ passate inosservate ai militari (della Sezione Rilievi del Provinciale di Reggio Calabria). Ora per i due iraniani sono scattate le manette e dovranno rispondere alla Procura della Repubblica di Locri di possesso di documenti falsi.

Gli altri migranti, intanto, sono stati rintracciati dai carabinieri del Gruppo di Locri e poi accompagnati al centro di prima accoglienza di Roccella Jonica.

I casi simili
Non รจ di certo la prima volta che degli immigrati tentano ingresso o uscita dal Paese usando documenti falsi. Solo a inizio ottobre, infatti, un iraniano si รจ presentato all’aeroporto di Catania con un passaporto falso ed รจ stato poi arrestato dalle forze dell’ordine. Si tratta di Reza Karim, iraniano di 22 anni, che stava tentato di salire un aereo diretto a Londra. A seguito dei controli le guardie di frontiera hanno evidenziato la contraffazione del documento.

Sbarchi di lusso
Non solo barchini e barconi di fortuna, sempre piรน spesso si registrano arrivi con barche a vela, oppure con veri e propri yacht. Si tratta del fenomeno della rotta turca: solo a settembre e nella sola Calabria, sono stati infatti contati almeno 15 sbarchi. (leggi di piรน qui)

il giornale.it

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