Lโindagine in Vaticano: con i soldi per i poveri โcompravano palazziโ

Aria pesante dalle parti di piazza San Pietro, soprattutto per via di quello che sta venendo fuori attorno allโindagine avviata dagli organi interni.
E per le notizie che stanno rimbalzando di ora in ora.
Comโera giร accaduto qualche anno fa, viene tirata in ballo pure la gestione dellโObolo di San Pietro. La destinazione per quei soldi dovrebbe essere soprattutto una: le persone in difficoltร economica, quindi le โperiferie economico-esistenzialiโ, che sono tanto care al Papa della Chiesa cattolica. Jorge Mario Bergoglio ha fatto degli ultimi il centro della sua pastorale. Ma pare che anche questa volta la gestione di quel denaro, che non dipende dal vescovo di Roma, sia finita per essere attenzionata. Perchรฉ, nonostante lโObolo di San Pietro, cioรจ liberalitร inoltrate al Santo Padre, sia stato pensato per altri fini, potrebbe essere stato utilizzato per acquisizioni di edifici.
Vale la pena sottolineare come le presunte acquisizioni potrebbero essere state coperte anche mediante altre strade. Di sicuro cโรจ come un focus specifico dellโinchiesta sia stato posto proprio sullโutilizzo dei 650milioni di euro. Quelli che possono essere annoverati come extrabilancio e quelli in cui viene considerato anche lโObolo. Il principale quesito, in questo momento, gira attorno a questi aspetti. Ma vanno operati dei distinguo.
Stando a quanto riportato sullโedizione odierna di Repubblica, intanto, le fattispecie individuate in via indiziaria non sono comunque poche: si va dal โpeculatoโ alla โtruffaโ, dallโ โabuso dโufficioโ al โriciclaggioโ e allโ โautoriciclaggioโ. E cinque persone, comโรจ giร noto da qualche settimana, sono state sospese dai loro incarichi. Tra di loro, cโรจ anche un monsignore. Ma lโocchio attento di chi sta sta provando a districare la matassa si รจ allerato per una cifra specifica: โ500 milioniโ, si legge.
Potrebbero essere, magari in parte, quelli del vociferato palazzo di lusso a Londra o comunque potrebbero aver avuto a che fare con quelle che sempre il quotidiano sopracitato chiama โoperazioni speculativeโ. Le stesse, presunte, per cui ha avuto luogo un raid in โalcuni ufficiโ della Segreteria di Stato e dellโAutoritร dโInformazione Finanziaria. Per via di una segnalazione che peraltro era partita dallo Ior. Lโindagine, come sappiamo, รจ in corso. E ci vorrร del tempo per capirne di piรน.
Si vocifera come, perรฒ, un quantum derivante dallโinsieme di denaro preso in oggetto sia stato messo in campo per โlโacquisto di immobili attraverso lo schemo di societร offshoreโ. Questo, almeno, รจ quanto si legge sulla fonte sopracitata. Saremmo, in caso, in prossimitร di un altro scandalo. Di qualcosa che richiama alla mente Vatileaks. Poi sempre Repubblica aggiunge un dettaglio: un ausilio sarebbe arrivato dalla Credit Suisse, in cui sarebbe stato โversato il 77% del patrimonio gestitoโ.
Certo รจ che i procuratori del Vaticano stanno lavorando mediante una vera e propria indagine per illuminare il quadro.
il giornale.it