Gentiloni ha ceduto un pezzo di mare e il petrolio italiano a Macron: Meloni continua la battaglia.
Risale a qualche mese fa, ormai, la denuncia del leader de I Fratelli dโItalia nei confronti dellโex premier Paolo Gentiloni.
Nonostante egli stesse per abbandonare il suo compito, risultava impelagato in un bel pasticcio, fino ad allora tenuto ben nascosto.
Lโ avvertimento della Meloni arrivรฒ direttamente dal suo profilo Facebook, dove di solito comunica con i suoi seguaci:
โIl Governo Gentiloni sta tentando con un ultimo ignobile colpo di coda di regalare alla Francia parte delle nostre acque territoriali e con queste alcuni ricchissimi giacimenti di petrolio scoperti al largo della Sardegna. ร la conseguenza di un folle trattato firmato da Gentiloni nel 2015 quando era ministro degli Esteri e che Fratelli dโItalia aveva contestato anche allโepoca.
Un accordo senza senso che penalizza lโItalia e le cui motivazioni sono incomprensibili. Gentiloni non si azzardi a questa operazione e blocchi prima del 25 marzo, come previsto dal Trattato di Caen, la cessione delle nostre acque territoriali.
Fratelli dโItalia non farร sconti su questa operazione dai contorni torbidi, chiediamo lโimmediato intervento del Presidente della Repubblica Mattarella e annunciamo fin da ora azioni durissime in ogni sede. Non permetteremo che venga regalata lโItalia.โ
Ecco il post:
La Farnesina tenne a precisare che si trattasse di una denuncia falsa e che quella famosa data del 25 marzo essa riguardava semplicemente โuna consultazione pubblica nel quadro della concertazione preparatoria di un documento strategicoโ sul Mediterraneo che si riferisce al diritto ed alle direttive europee esistenti e che non รจ volta in alcun modo a โmodificare le delimitazioni marittime nel Mediterraneoโ.
Ma Meloni ribadรฌ comunque la propria posizione: โDopo le denunce e lโesposto presentato da Fratelli dโItalia in Procura, il Governo Gentiloni รจ stato costretto a smentire ufficialmente che il trattato di Caen preveda la cessione di acque territoriali italiane alla Francia. La mobilitazione va avanti e Fratelli dโItalia continuerร a vigilare sullโintegritร dei nostri confini marittimi: raccoglieremo in unโinterrogazione parlamentare le tante domande inevase su questa vicenda e chiederemo che il nuovo Parlamento si esprima sui contenuti di questo trattato. Per noi questo accordo รจ carta straccia e non deve essere ratificatoโ.
FanPage rivela cosa significherebbe davvero per noi Il trattato di Caen: โimportanti modifiche delle acque territoriali francesi limitrofe alla Corsica, che passerebbero da 12 a 40 miglia, oltre al confine nord-occidentale sardo che si allargherebbe fino alle 200 miglia. Come se non bastasse, il trattato riguarda anche una grande riserva da 1,4 trilioni di metri cubi di gas e da 0,42 miliardi di barili di petrolio scoperta al largo della costa sarda. LโItalia, cosรฌ, non potrร piรน svolgere attivitร economica in quelle zone in maniera esclusiva: pesca e sfruttamento della riserva di idrocarburi, saranno accessibili anche alla Francia.โ
Fonte: GiorgiaMeloni, FanPage
Foto credit: LaNazione