Arriva il “bonus facciate” per le ristrutturazioni di abitazioni e palazzi
Tra le misure della Manovra 2020 varata dal Cosiglio dei ministri spunta anche il “bonus facciate“.
Si tratta di una “detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici”.
Oltre alle detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-congelazione e la ristrutturazione edilizia, che vengono prorogate, il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha proposto l’introduzione del cosiddetto “bonus facciate”. La detrazione, infatti, introdotta per il solo anno 2020, riguarderà le spese effettuate per la ristrutturazione delle facciate degli edifici. Il governo intende così dare un nuovo volto alle città italiane.
La proposta, spiega il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, “trae ispirazione da una famosa legge francese degli anni sessanta, che ha cambiato l’immagine di molte città della Francia”. Il credito di imposta dovrebbe essere del 90% e riguarderà le spese effettuate per il restauro e il recupero degli edifici.
“Il bonus mira a concentrare nel prossimo anno gli investimenti per il rifacimento delle facciate di palazzi e edifici storici e moderni e servirà a rilanciare la cura degli stabili, la riqualificazione del patrimonio edilizio e il risparmio energetico con effetti immediati sull’occupazione nel settore edilizio, sul decoro urbano e sulle entrate fiscali”, conclude il Mibact.
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