Allergie alimentari: attenzione alle spezie
Negli ultimi anni, anche in Italia, sono molto diffuse le allergie provocate dall’uso di spezie presenti nei nostri cibi.
A livello mondiale sta sempre più diffondendo il consumo di spezie per le nostre pietanze Molti ignorano però che alcune di esse sono fonte di reazioni allergiche pericolose per il nostro organismo. Gli esperti americani del College of Allergy, Asthma and Immunology (Acaii) hanno monitorato il potenziale allergenico di alcune spezie come il pepe rosa e il curry.
Da questo studio approfondito è emerso che il pepe rosa non è un pepe. Si ricava dalla Schinus molle di origine sudamericana. È appartenente alla famiglia delle Anacardiacee. Causa reazioni allergiche a chi è intollerante agli anacardi. È stato inoltre scoperto che il curry è il fieno greco. Può essere pericoloso per chi è allergico alle arachidi.
Il suddetto studio è stato oggetto di discussione durante il Congresso Nazionale di Aaiito (Associazione allergologi immunologi italiani territoriali ospedalieri) svoltasi a Milano. In questa occasione è stata stilata una classificazione dettagliata delle proteine allergeniche, riconducibili a quattro grosse categorie: PR10, Profilline, Storage Protein ed Ltp. La presenza di queste molecole genera una mappa utile per riconoscere quali allergeni si trovano nelle diverse spezie.
Da questo studio americano è emerso che le allergie alle spezie colpiscano il 2-3% degli adulti e fino all’8% dei bambini con meno di sei anni. L’allergia alle spezie è la responsabile di circa il 2% di tutte le allergie alimentari. Le donne sono quelle più colpite perché usano più degli uomini prodotti per la cosmesi e per la cura del corpo. In essi molto spesso a loro insaputa si nascondono spezie. Gli esperti sostengono quanto sia difficile diagnosticare efficacemente un’allergia alle spezie. Spesso questa difficoltà dipende dal fatto che nei cibi lavorati o industriali la presenza di queste sostanze non sempre è evidente e dichiarata.
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