Fermo, uomo con un machete semina il panico in strada: arrestato
A Fermo un uomo nigeriano, con un machete in mano, ha seminato il panico tra automobilisti, passanti e studenti delle scuole elementari e superiori, tra la rotatoria di San Francesco e viale Trento, a circa 15 metri dalla sede dei vigli urbani.
Cercava di aggredire chiunque passasse, così come faceva giorni prima nel cimitero della città.
L’uomo è riuscito a scappare dai Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, ma poi è stato arrestato in un bar di Lido di Fermo.
Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha dichiarato che “si tratta di un irregolare non inserito in programmi di accoglienza e già raggiunto da provvedimento di espulsione”.
Uno studente del liceo Scientifico ‘Calzecchi Onesti’, che era appena uscito dall’istituto ha raccontato che “all’uscita da scuola ci siamo trovati di fronte quell’uomo di colore, con un machete in mano, che si dirigeva contro di noi e, terrorizzati, siamo scappati per rientrare. Sono stati attimi veramente drammatici”.
“C’è stato il fuggi fuggi generale – ha proseguito il ragazzo – e sinceramente per qualche attimo mi sono visto morto. Lo spavento è stato tanto”.
“Sono stato uno degli ultimi ad uscire, ma è stato come un incubo. Nella ressa per rientrare nello stabile, ho visto i miei compagni cadere a terra e calpestati dagli altri ragazzi. Fortunatamente l’intervento degli insegnanti e dei collaboratori scolastici ha fatto sì che riuscissimo a rifugiarci a scuola” ha detto un’altra ragazza di 14 anni.
“Durante la fuga – ha aggiunto – sono caduta e non ricordo bene cosa sia accaduto. Mi sono ritrovata con le ginocchia sbucciate, mentre qualcuno mi ha riportato nello stabile. Poi ci siamo barricati dentro finché quell’uomo non se n’è andato”.
“Stavo transitando sulla carreggiata per raggiungere mio marito in centro ed ho visto spuntare quell’uomo di colore con un machete in pugno. Io sono riuscita ad evitarlo ed ho accelerato, ma ho notato che si è diretto verso una donna che era in coda dietro di me. Non so se è riuscito a colpirla” ha affermato un’automobilista.
“Ero appena uscito dal bar dove mi ero recato per un aperitivo e quell’uomo mi si è scagliato contro. Ho iniziato a correre, mi sono chiuso in macchina e sono fuggito attraverso una via adiacente a viale Trento. Non so come sarebbe andata a finire se mi avesse raggiunto. Era una persona alta, agile e ben messa. Sembrava che sapesse usare bene quel machete” ha rivelato un passante.